Anche la canzone di Dorelli già su internet
La canzone che Johnny Dorelli presenterà al Festival di Sanremo è disponibile su internet tramite canali “non ufficiali”. Siamo già al secondo caso dopo quello della settimana scorsa che coinvolgeva il gruppo Grandi Animali Marini, inscritto nella categoria Giovani, con la loro canzone “Napoleone Azzurro” reperibile su Emule con il titolo “Mille piccoli cavalli“.La novità
La canzone che Johnny Dorelli presenterà al Festival di Sanremo è disponibile su internet tramite canali “non ufficiali”.
Siamo già al secondo caso dopo quello della settimana scorsa che coinvolgeva il gruppo Grandi Animali Marini, inscritto nella categoria Giovani, con la loro canzone “Napoleone Azzurro” reperibile su Emule con il titolo “Mille piccoli cavalli“.
La novità non è più nemmeno tanto quella che nell’immaginario comune si tratterebbe di una violazione del “sacro regolamento” del Festival più amato degli italiani, quanto piuttosto nella ratifica che l’obbligo di presentare una canzone completamente inedita è andato ufficialmente a farsi benedire.
Come nel caso dello sconosciuto gruppo di qualche giorno fa questa vicenda non costerà nulla a Johnny Dorelli. Aldilà dei tecnicismi regolamentari secondo i quali per escludere un brano dalla competizione è necessario che venga presentato un reclamo ufficiale prima della prova al Teatro Ariston, oramai risalente ad una decina di giorni fa, fa specie constatare come sia sufficiente dichiarare che il brano “è stato rubato” per poter usufruire di un gratuito battage pubblicitario per la propria canzone prima che la serissima competizione abbia inizio.
Non voglio essere frainteso, è anche possibile che un brano sfugga effettivamente al controllo dell’artista e della casa discografica, ma seguendo questa logica diventa anacronistico il divieto di diffusione dei brani attraverso le radio e gli altri media, almeno subito dopo questa fatidica “prima prova” al Teatro Ariston.
Pensando al caso di Povia, che prima del trionfo dello scorso anno vide la sua hit “I bambini fanno oh” partecipare fuori gara nel Festival di Paolo Bonolis in quanto il brano non era considerato inedito perchè già suonato live in un concerto, la cosa fa decisamente sorridere. Possibile che l’esecuzione in un concerto per un numero ristretto di persone (Povia al tempo era un illustre sconosciuto) venga essere considerata una violazione del regolamento mentre la disponibilità su internet, quindi ad un numero teoricamente illimitato di persone, non lo sia?
Per quanti volessero ascoltare le due canzoni (ad un primo ascolto francamente bruttine) sono disponibili qui e qui sul blog di Gianluca Neri.