Home X Factor Analisi di X Factor tra popolo sovrano e giuria di esperti. Matteo e Jury piacciono alla gente ma non alla critica

Analisi di X Factor tra popolo sovrano e giuria di esperti. Matteo e Jury piacciono alla gente ma non alla critica

Il punto è: ha ragione la giuria popolare o quella degli esperti? Il Premio della Critica, per X Factor come in generale, è la tombola o è il tombolino? Perché, come sempre accade, il riconoscimento attribuito dai cosiddetti esperti sovverte, da copione, quello del televoto, promuovendo in senso assoluto The Bastard Sons of Dioniso e

22 Aprile 2009 12:14

Ai Bastard il premio della criticaIl punto è: ha ragione la giuria popolare o quella degli esperti? Il Premio della Critica, per X Factor come in generale, è la tombola o è il tombolino? Perché, come sempre accade, il riconoscimento attribuito dai cosiddetti esperti sovverte, da copione, quello del televoto, promuovendo in senso assoluto The Bastard Sons of Dioniso e Noemi e relegando più indietro Matteo Becucci, il vincitore, e Jury, il preferit(issim)o di Simona Ventura e dei bookmakers fino all’ultimo istante.

Rivediamo un momento la classifica della critica con relativi voti:

1° The Bastard Sons of Dioniso con 318 voti
2° Noemi con 310 voti
3° Daniele con 280 voti
4° Jury con 274 voti
5° Ambra Marie con 267 voti
6° Matteo con 265 voti
7° Elisa con 264 voti
8° Enrico con 255 voti

I valligiani terribili hanno battuto di poco Noemi, probabilmente l’artista che, più di tutti, è pronta veramente per il lancio sul mercato. Matteo al sesto posto non costituisce una sorpresa: è stato da tutti i critici da sempre “accusato” di esibire una tecnica eccessivamente melodica (per non dire neo-melodica), tuttavia mi sento di dire, che improponibile per improponibile, sempre meglio lui che lo svisatore ufficiale Daniele Magro, il quale è talmente tanto un cliché di se stesso, a rasentare l’imitazione. Eppure ci hanno provato in tutti i modi, chissà perché, a far risalire posizioni a Magro: è stato quello che si è aggiudicato più clip durante le puntate, ha cantato quasi sempre per primo e comunque mai in prossimità della chiusura del televoto; infine, durante il Processo di ieri sera, ha avuto l’opportunità di esibirsi in ben due duetti. Niente da fare: Daniele non ha convinto nemmeno la critica “bambaciona” formata da direttori d’orchestra un po’ bolliti, opinionisti di professione e gggiovani virgulti dei network radiofonici.

In tutto questo c’è il “mistero Ambra Marie“. Non riesco a capire l’insuccesso di questa ragazza. Cattiva e sinuosa, pantera e gatta, rock e melodica, hard e soft: apparentemente qualcosa di nuovo nel tristissimo, miserrimo, vergognoso panorama musicale moderno italiano, del tutto incapace (incapace) di tornare a proporre qualcosa di godibile in senso assoluto e non solo in quello pop commerciale. La giuria di esperti l’ha posizionata al quinto posto, perfino dopo l’insostenibile Jury. Elisa ha avuto troppo poco tempo per farsi conoscere e continua a pagare questo aspetto. L’impressione è che dovrà provare nuove strade per avviare definitivamente la sua carriera. Enrico, ultimo dell’ottetto, ha pagato, a mio parere, ancora una volta la propria spocchia e una selezione di pezzi clamorosamente sballata da Morgan.

Non ho mai compreso a fondo perché a Nordio siano stati da subito affidati brani di una pesantezza e di una complessità del tutto anti-pop: le ha cantate tutte, le ballate più malinconiche e tristi dell’ultimo ventennio canoro, facendo commuovere, a memoria, solo Miguel Bosè con “Impressioni di settembre” (poi riproposta a più riprese ad ogni occasione, anche ieri sera). Giusto nella settimana della sua eliminazione, Enrico si era lasciato sfuggire davanti alle telecamere la propria opinione di essere lui il migliore del gruppo di concorrenti: qualcosa che il pubblico ha gradito pochissimo.

D’altra parte si sa, ormai l’abbiamo capito, cosa piace al pubblico che televota. Al pubblico che televota piace la STORIA, non colui che la racconta (interpreta). Al pubblico che televota (e che quindi compra) piace la Miss Italia di colore, piace il cantante cieco, piace il concorrente rom, piace Pistorius, piace il 38enne timidissimo e impacciato con due figli a carico e un’occupazione impiegatizia fantozziana. Perciò Matteo vince e perciò quelli come Enrico e Daniele vanno in ballottaggio. E’ l’Italia, baby.

L’appuntamento conclusivo con i ragazzi di X Factor è a Trento, in Piazza Duomo, lunedì 27 aprile, per un concerto che verrà trasmesso da Raidue giovedì 30 aprile in seconda serata: sarà presente anche Giusy Ferreri.

Rai 2X Factor