Analisi Auditel: Tutti alla Lavagna!
Tutti alla lavagna! Era l’invito perentorio lanciato da RaiUno per la serata di venerdi, ed all’appello si sono presentati 14.643.000 telespettatori, almeno per un minuto, che in media per tutta la puntata che è durata 120 minuti, come i nostri lettori già sanno, sono stati 4.621.000 con uno share del 19,05%. Una percentuale che supera
Tutti alla lavagna! Era l’invito perentorio lanciato da RaiUno per la serata di venerdi, ed all’appello si sono presentati 14.643.000 telespettatori, almeno per un minuto, che in media per tutta la puntata che è durata 120 minuti, come i nostri lettori già sanno, sono stati 4.621.000 con uno share del 19,05%. Una percentuale che supera dello 0,2% il film “Pinocchio” diretto ed interpretato da Roberto Benigni, che però a parità di durata ha coinvolto circa 2 milioni di persone in più come contatti arrivando appunto ai 16.521.000 telespettatori con una permanenza leggermente inferiore rispetto al gioco condotto da Pupo: 27,25% per il lungometraggio, 31,56% per il quiz.
Dalle curve dello share minuto per minuto, pubblicate come sempre sotto, possiamo vedere come abbia notevolmente sofferto i neri pubblicitari il film di Benigni, si nota infatti piuttosto bene come il pubblico faticasse a tornare su Canale 5 dopo il termine dei break, mentre quello di RaiUno (lo vediamo dai picchi ravvicinati) tornava piuttosto celermente al termine degli spazi pubblicitari, questo ha ovviamente penalizzato il dato dello share medio relativo al lungometraggio tratto dalla fiaba di Collodi, risultato comunque alla fine quasi pari a RaiUno, grazie certamente al picco finale.
Ho realizzato anche un grafico con i dati dei vari target d’età, qua si nota come il film di Canale 5 abbia attratto maggiormente il pubblico giovane, particolarmente la fascia dai 4 ai 14 anni (guarda caso proprio l’età dei concorrenti di “Tutti alla lavagna!”) con una percentuale del 36,47% rispetto al 19,21% del gioco condotto da Pupo, che a sua volta registra la percentuale più alta, 30,04% con il pubblico dai 64 anni in su.
In sintesi risultato dunque buono per questo numero zero che merita di diventare un prodotto di serie, anche se francamente ci si aspettava una percentuale maggiore relativa al target giovani visti i protagonisti del programma, evidentemente la rete condiziona in maniera decisiva la creazione del pubblico sintonizzato, arrivo a dire, indipendentemente dal prodotto messo in onda.