Analisi Auditel – Reazione a catena vince la sfida contro Sarabanda

Nel fiume delle solite repliche estive, tanto odiate dai telespettatori, il preserale sembra una delle poche oasi felici. Con Carlo Conti e Gerry Scotti in vacanza dopo mesi e mesi di insediamento nella fascia pre-tg, l’estate diventa terreno di nuove sfide. Raiuno ha chiamato così all’appello Pupo, protagonista a breve di una esclusiva intervista per TvBlog, con la sua terza edizione di Reazione a catena. Il quiz basato sull’abilità linguistica dei propri partecipanti sfiderà per tutta l’estate il ritorno in scena di Sarabanda, versione Mammucari-Rodriguez.

Dalle curve, che analizzano l’andamento della settimana scorsa (6-10 luglio 2009) sembra davvero inequivocabile la fotografia del successo del game “Reazione a catena” che supera in alcuni momenti di quasi 10 punti di share il rivale “Sarabanda” in onda su Canale5. Notiamo infatti come la curva blu di RaiUno s’impenni proprio alla partenza del quiz condotto da Pupo, infatti avuta in dote dal programma precedente la cifra del 19% circa, scesa fino al 16% durante il nero pubblicitario, vola fin verso il 25% delle ore 19. Tutto questo mentre la curva arancione di Canale5 supera di un soffio il 15%.

Nel proseguio della serata vediamo la curva blu di RaiUno sempre sulla linea del 25% molto stabile fino al picco del 27% a fine trasmissione. Dall’altra parte la curva del gioco condotto da duo Mammuccari/Rodriguez riesce a sfondare il muro del 20% solo a fine programma. Nel grafico che mette a confronto le due trasmissioni sulla base dei target vediamo il programma condotto da Pupo prevalere in quasi tutti, tranne che fra i giovani dove c’è una leggera prevalenza per il quiz di Canale5. In particolare il quiz di Pupo sfonda fra gli over 65 con il 33,65%, nel pubblico del sud isole con il 27,63%, quello femminile con il 26,43% e fra i telespettatori con il diploma di media inferiore con il 25,69%.

Molto bene anche nei target AA con il 18,54% e BB con il 27,2%. Percentuali che superano il 20% anche fra i laureati e coloro i quali si son fermati al diploma di maturità.