Analisi Auditel: L’estate in TV
L’estate televisiva come sappiamo è infarcita di repliche più o meno interessanti e di trasmissioni inedite prevalentemente leggere. Il tutto legato da un’invisibile filo tinto d’ipocrisia. Un puzzle con tessere consumate nel tempo abbinate ad altre apparentemente nuove, ma il più delle volte già vecchie in partenza e con un futuro perlomeno incerto. Trasmissioni da
L’estate televisiva come sappiamo è infarcita di repliche più o meno interessanti e di trasmissioni inedite prevalentemente leggere. Il tutto legato da un’invisibile filo tinto d’ipocrisia. Un puzzle con tessere consumate nel tempo abbinate ad altre apparentemente nuove, ma il più delle volte già vecchie in partenza e con un futuro perlomeno incerto. Trasmissioni da proporre ad un pubblico in prevalenza distratto e svogliato che non si può permettere, visti i tempi di vacche magre, lidi vacanzieri ben più tonificanti per il corpo e per lo spirito.
Pubblico per altro meno numeroso rispetto ai mesi scorsi. Notiamo nella media della mattina una calo di quasi un milione di telespettatori (dai 5.700.000 di aprile ai 4.800.000 di luglio). Nel pomeriggio riduzione di oltre due milioni di telespettatori, si passa infatti dai 12.000.000 di aprile ai 9.500.000 di luglio. Fino al tracollo nella serata di 5.500.000 telespettatori, infatti dai 19.000.000 di aprile si passa ai 13.500.000 di media di luglio. Ma questi “reduci” come sono distribuiti nelle varie reti nel corso della giornata? E’ quello che andremo a scoprire con i nostri grafici pubblicati come sempre dopo il salto.
Partendo dal mattino (media luglio 2008) notiamo che la partenza a razzo è di RaiUno con un ottimo 35% di share in prima mattina, percentuale che cala nel corso della mattinata fin verso il 20% delle ore 10, qui avviene il sorpasso da parte di Italia 1 che prende il comando fino alle ore 11, quando alla partenza di “Forum” è la curva arancione di Canale 5 che prende il sopravvento. Da notare, come sempre, l’ottima performance di Studio Aperto che sovrasta tutte le reti durante la sua messa in onda, con percentuali che sfiorano il 30%.
Passando al pomeriggio, notiamo la supremazia del Tg5 sul Tg2 con una differenza percentuale di oltre il 5% a favore del Tg diretto da Clemente J. Mimun. Sorpasso della linea blu di RaiUno durante il Tg dell’ammiraglia con una percentuale che sfiora il 30%. Assistiamo poi al primato della curva arancione di Canale 5 che svetta con percentuali del 30% durante le soap “Beautiful” e “Centovetrine”. Il resto del pomeriggio è appannaggio di RaiUno che mantiene la sua linea blu intorno al 20%, tallonata dalla linea di Canale 5 durante il film tv del pomeriggio. Da notare la buona performance del telefilm “Le sorelle McLeod” che fa raggiungere alla rete di Del Noce percentuali che sfiorano il 25%.
Offerta della serata ovviamente più articolata, ma è anche quella che soffre la maggiore emorragia di pubblico come detto sopra. Preserale a favore di RaiUno con linea blu che viaggia tra il 20 ed il 30%, linea arancione di Canale 5 che si fa battere anche dal Tg3, mentre notiamo dalle ore 20 come il Tg1 sia sopra il Tg5, anche se quest’ultimo recupera sul finale. Fra i programmi dell’access time, notiamo come “Veline” , grazie anche alla performance finale, sia sopra alla “Botola” di RaiUno, mentre nel prime time le due reti ammiraglie viaggiano praticamente di pari passo sulla linea del 20%. In seconda serata è l’offerta di Canale 5 ad avere la meglio con la linea arancione sopra a tutte le altre, con percentuali variabili dal 18 al 25% circa.