Analisi Auditel: La Ruota della Fortuna
Italia 1 rete particolarmente dedita alla sperimentazione, raccoglie nell’access time ottimi ascolti con un programma che esordì sugli schermi italiani già nel 1987. Dopo l’approdo su Canale 5 fino al ’96, “La ruota della fortuna” diventò un programma cult della programmazione di Rete 4, ed ora dalla rete più adulta ha traslocato sulla rete giovane
Italia 1 rete particolarmente dedita alla sperimentazione, raccoglie nell’access time ottimi ascolti con un programma che esordì sugli schermi italiani già nel 1987. Dopo l’approdo su Canale 5 fino al ’96, “La ruota della fortuna” diventò un programma cult della programmazione di Rete 4, ed ora dalla rete più adulta ha traslocato sulla rete giovane per eccellenza. Il restyling non tocca però la formula, bensì una conduzione accelerata e più colorata di Enrico Papi, che anche con la presenza di una sexy Victoria Silvstedt riprende lo stile della pupa e secchione.
Il programma vola nella sua durata con manche veloci e le scelte dei temi tra cui ieri c’erano Vasco e le Spice Girls, sembra proprio voler essere un’altra tattica per recuperare il target giovane. Vediamo se la tattica ha funzionato, una cosa è comunque sicura: ha fatto bene chi ne ha conservato il gioco in scatola, tra Natale e Capodanno tornerà sicuramente di moda tra pandori e panettoni.
Partiamo con la nostra analisi, ed iniziamo con le curve minuto per minuto dello share, dove vediamo come quella azzurra relativa ad Italia 1, escluse quelle delle due ammiraglie, sia stata praticamente quasi sempre sopra a tutte, segno quindi di un buon debutto per questo redivivo quiz. Dobbiamo però anche segnalare, come dopo il nero pubblicitario delle 20:57 il pubblico abbia faticato a ritornare sulla ruota, e solo nel finale torna in massa facendo raggiungere il picco di share dell’intero programma.
Oltre al dato dell’audience di 2.977.000 telespettatori pari al 10,73% di share, aggiungo anche altri dati per completare l’analisi: il dato di copertura è di 7.517.000 telespettatori, il dato di permanenza è del 39,60%, e per fare un raffronto con lo scorso lunedì, quando in onda c’era “Prendere o lasciare” , vediamo che il dato di copertura era di oltre 4 milioni mentre quello di permanenza era del 44,55%, segno che nella prima puntata della nuova Ruota, come ovvio che fosse, c’è stata molta curiosità, ma dati da sottolineare sono la minore percentuale di permanenza, ed il faticoso rientro del pubblico dopo il primo nero pubblicitario, se non per vedere il finale di trasmissione. Diventa quindi molto importante monitorare il trend delle prossime puntate.
Per analizzare i target ho voluto confrontare le due trasmissioni che si sovrappongono nell’access time su Canale 5 ed Italia 1, nel grafico trovate infatti due slot per ogni tipo di target, uno relativo alla “Ruota della Fortuna” ed uno a “Striscia la Notizia”. Trovate poi un secondo grafico ma solo con i target relativi all’età anagrafica, però della settimana prima, quando in onda c’era “Prendere o lasciare” su Italia 1, questo per verificare se c’è stato spostamento di pubblico tra le due reti, dopo il cambio del quiz delle 20:30 di Italia 1.
Ed in effetti possiamo notare come soprattutto nella fascia 4-14 ci sia stato un netto cambio di gusti da parte di questo pubblico, vediamo infatti un + 6,36% che ha seguito la prima della Ruota mentre abbiamo un -3,84% per Striscia. Trend che prosegue anche nella fascia 25-34 con un +4,46 per Italia 1 ed un – 0,72% per Canale 5. Stesso discorso nella fascia 35-44 con un + 2,83% per la nuova Ruota ed un -2,35 per il Tg di Antonio Ricci.
Se sia stata solo una fiammata di curiosità, come alcuni dati farebbero credere, oppure la rinascita di un format datato, lo scopriremo prossimamente su questi schermi.