Analisi Auditel: Il Ritorno del Grande Fratello
Proporre reality sicuri con un ritorno di pubblico pazzesco, non è più cosa dei giorni nostri. Ma il genere sembra reggere ancora, anche se dipende dai punti di vista. Il Grande Fratello è tornato, ed è ancora in fase di creazione. Le dinamiche e i personaggi ancora non sono tali da permettere di capire, quale
Proporre reality sicuri con un ritorno di pubblico pazzesco, non è più cosa dei giorni nostri. Ma il genere sembra reggere ancora, anche se dipende dai punti di vista. Il Grande Fratello è tornato, ed è ancora in fase di creazione. Le dinamiche e i personaggi ancora non sono tali da permettere di capire, quale faccia prenderà l’ ottava edizione.
Se la Love Story della prima edizione, e il divertimento della quarta erano risultate carte vincenti, lo stesso non si può dire quando si puntò sulla trasgressione nella quinta e settima edizione. Ora il Grande Fratello non può permettersi di sbagliare, specialmente in un periodo in cui l’Auditel non risparmia nessuno e i palinsesti cambiano facilmente look. Vediamo allora come è il bilancio della prima settimana in termini di ascolto.
E se nel prime time di lunedi scorso il risultato è stato vincente con 5.616.000 telespettatori ed il 27,72% di share, i confronti con le passate “prime” non lasciano scampo ad altre interpretazioni se non quella che il programma abbia perso, anno dopo anno, il biglietto da visita di “evento” lasciandosi in tasca quello di “normale” programma televisivo.
Passiamo infatti dai quasi 8 milioni della seconda edizione, ai 9 milioni della quarta, i 7 milioni e seicento della prima condotta da Alessia Marcuzzi fino ai 5 e rotti attuali.
A corollario cito anche il dato di copertura che negli anni ha registrato anch’esso un calo, passando dai 26 milioni del GF4, ai 22 milioni delle edizioni 5 e 6, i 20 milioni dell’edizione dell’anno passato fino ai 19 milioni di quest’anno, prima annata con un dato inferiore ai 20 milioni da quando esiste questo programma. Anche il dato di permanenza negli anni ha registrato un costante calo, passando dal 35,97% della seconda edizione, al 31,75% dello scorso anno, arrivando al dato di lunedi scorso che si è fermato al 28,25% con circa 56 minuti visti di media per telespettatore.
Analizzando i target possiamo notare come il programma sia seguito in maggior parte da un pubblico compreso nella fascia d’età 15-24 anni; che abita nel sud-isole; di sesso femminile, che ha frequentato fino alla scuola dell’obbligo.
Una perdita di pubblico anno dopo anno che ha intaccato anche il dato del day time, di cui troverete un grafico a seguire, riguardante le prime puntate.