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Analisi Auditel: I Raccomandati

Con Carlo Conti in giro, non si può mai star tranquilli. Ti esce dalla porta, e te lo vedi rientrare dalla finestra. E così ancora non smaltito il ricordo de “I migliori anni” (vincitore dell’oscar TV ieri sera), ecco che ce lo ritroviamo di nuovo in prime time questa volta al timone dell’ennesima edizione de

di Hit
pubblicato 30 Marzo 2008 aggiornato 21 Gennaio 2021 15:51

I Raccomandati 2008
Con Carlo Conti in giro, non si può mai star tranquilli. Ti esce dalla porta, e te lo vedi rientrare dalla finestra. E così ancora non smaltito il ricordo de “I migliori anni” (vincitore dell’oscar TV ieri sera), ecco che ce lo ritroviamo di nuovo in prime time questa volta al timone dell’ennesima edizione de “I Raccomandati”. È da ammettere che il conduttore ha dato prova di essere una garanzia per la sua rete, ottenendo spesso ascolti importanti. L’unica differenza a questo giro è l’avversario mediaset: “I cesaroni”. Milly Carlucci, Pupo, Giletti non sono riusciti ad intaccarne il successo crescente, ora tocca al soldato Conti e a tutti i suoi raccomandati.

Ma il rientro nell’arena televisiva è stato difficile per questa sesta edizione, che di fronte al grande successo di questi tempi: quel “Cesaroni” fresco vincitore dell’oscar TV 2008 nella categoria fiction, deve soccombere, pur raggranellando quasi il 19% di share, con una punta del 25% a fine trasmissione. Come possiamo vedere dal primo grafico, pubblicato subito dopo il salto assieme a quelli degli altri target, la curva arancione di Canale 5 viaggia mediamente nella corsia 25-30% con punte sul finale del 40%, ben sotto troviamo la curva blu di RaiUno nella corsia 15-20%. Al terzo posto le Iene di Italia 1, che subito dopo il termine della fiction di Canale 5, hanno un’impennata, che fa toccare al programma condotto da Luca e Paolo con Ilary Blasi, il picco del 30%, impennata che si replica anche nei grafici che rappresentano i singoli target d’età: 15-24, 25-44 e anche 45-64.

Entrando nello specifico e partendo come sempre con il target 15-24, notiamo come la curva arancione di Canale 5 svetti in maniera davvero clamorosa con punte del 70%, relegando al secondo posto le Iene sul 20-30%, con picco finale del 46%. Davvero residuali la curve delle altre reti. Tendenza che si replica anche nel target successivo, quello dai 25 ai 44 anni, che sembra una fotocopia di quello precedente. Più schizofrenico, il target 45-64, ma con sempre una vittoria dei Cesaroni ed un maggiore riscontro verso i Raccomandati, con un picco finale del film di Rete 4 a fine serata.

Consueta vittoria nella fascia 65+ della curva blu di RaiUno che tocca punte di oltre il 50%, con secondo canale più visto Rete 4 che trasmetteva Tempesta d’amore, seguito in prime time da RaiTre ed in seconda serata dal Matrix di Enrico Mentana. La spaccatura del pubblico è ormai evidentissima, ed i numeri del distacco fra i giovani e i più maturi deve essere per la Rai il punto di ripartenza se vuole mettersi al passo con i tempi e non rischiare di perdere, anno dopo anno, la centralità nel panorama televisivo italiano che ne ha fatto dagli anni ’50 ad oggi, la prima azienda culturale italiana, come amava spesso dire il compianto Enzo Biagi. In quanto a Mediaset, davvero complimenti, ha centrato in pieno l’obbiettivo di catturare le fasce di pubblico più appetibili commercialmente parlando, ponendo le basi per un futuro ancora più roseo sotto questo punto di vista.

Carlo ContiRai 1