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Analisi Auditel 2.0 – Linea Verde

Puntuale ogni domenica alle ore 12.20 Massimiliano Ossini si presenta ai telespettatori di Raiuno con una nuova puntata di “Linea Verde – In diretta dalla natura“, un programma ormai nel palinsesto della Rai già dal 1981 con la prima conduzione di Federico Fazzuoli a cui seguirono conduttori come Fabrizio Del Noce, Paolo Brosio, Gianfranco Vissani

di Hit
pubblicato 21 Gennaio 2010 aggiornato 21 Gennaio 2021 16:01



Analisi Auditel 2.0 - Linea Verde con Massimiliano OssiniPuntuale ogni domenica alle ore 12.20 Massimiliano Ossini si presenta ai telespettatori di Raiuno con una nuova puntata di “Linea Verde – In diretta dalla natura“, un programma ormai nel palinsesto della Rai già dal 1981 con la prima conduzione di Federico Fazzuoli a cui seguirono conduttori come Fabrizio Del Noce, Paolo Brosio, Gianfranco Vissani e Veronica Maya e ora da diverse stagioni saldo nelle mani di Massimiliano Ossini .

Addentriamoci dunque all’interno dell’analisi 2.0 di Linea Verde certificando che la maggioranza del suo pubblico nella misura del 59,72% appartiene al sesso femminile a fronte del 40,3% del sesso maschile. Ottima la percentuale del pubblico facente parte della categoria “Responsabile d’acquisto” nella percentuale del 54,27%. Per quello che concerne l’età la percentuale più alta appartiene nettamente al target degli over 64 nella misura del 47,91%. Decisamente bassa la percentuale fra il pubblico giovane al di sotto del 2% fra gli under 20 e appena al 2,52% fra i 20 ed i 24 anni.

Per titolo di studio la maggior parte del pubblico appartiene alla categoria “elementari” nella percentuale del 42,59%, fra gli universitari la cifra cala fino al 4,99%. Per ampiezza centri, il programma condotto da Massimiliano Ossini è seguito maggiormente in quelli al di sotto dei 10.000 abitanti, mentre per area geografica è seguito in maggioranza dal pubblico che risiede nelle regioni dell’Italia nord occidentale nella percentuale del 26,56%. Nel dettaglio la regione con la percentuale più alta di pubblico risulta essere la super popolata Lombardia con il 14,62% sul totale del pubblico. Per classe sociale la percentuale più alta è del target “MB” nella misura del 29,78% la categoria più ampia che racchiude livelli socioeconomici medio-bassi: famiglie piuttosto numerose, monoreddito, con livelli d’ istruzione inferiori, seguita però a ruota dalla categoria “MA” con il 28,77%.

Per quel che riguarda gli stili di vita abbiamo una maggioranza facente parte del gruppo “Le Signore aperte” 6,2% (ca. 3.000.000 individui) : “un gruppo femminile di età matura, con una buona dotazione reddituale (più che culturale). Questa condizione, unitamente al fatto che la maggior parte vive da sola o in coppie senza figli conviventi (62%) le aiuta a manifestare, o a recuperare, i loro tratti di curiosità, di apertura alle opportunità e addirittura di progetto, almeno sul piano culturale. Il tutto, però, con una certa sobrietà ed equilibrio, sia nella vita che nel consumo. ”

In sintesi possiamo dire che “Linea verde” è seguita per la maggior parte da un pubblico femminile di età matura. L’istruzione è medio-bassa, il reddito è medio basso come anche lo status; sono casalinghe o pensionate. Danno un ritratto di sé di persone tranquille e ordinate, con una accettabile apertura ai rapporti interpersonali, ma anche leggermente ansiose, con qualche preoccupazione per il futuro. Massima fruizione del mezzo televisivo, soprattutto Rete4, Canale5 e RaiUno. Telenovelas, quiz e giochi, programmi d’intrattenimento e varietà. Fruizione della radio sotto la media, pochissimo cinema.

Sesso:

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Età anagrafica:

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Titolo di studio :

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Area geografica:

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Stili di vita :

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Classi sociali:

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Di seguito una breve legenda per capire cosa si nasconde dietro alle “lettere” che definiscono le varie classi sociali:
«AA» (14, 2%) sono le famiglie più ricche e più colte: composte soprattutto da liberi professionisti, con un’ alta presenza di laureati.
«MA» (la seconda categoria per ampiezza, 31,3%) rappresenta la vasta classe media: soprattutto impiegati, con livelli medio-alti sia d’ istruzione che di reddito.
«AB» (solo 6,5%) comprende famiglie composte da soli adulti (per esempio con un figlio già occupato), con un alta dimensione economica (tutti i membri sono percettori di reddito) ma una bassa scolarità.
«BA» (una minoranza del 6,7% delle famiglie) presenta bassa dimensione economica ma alta dimensione sociale: sono famiglie piuttosto numerose (3,1 componenti), principalmente giovani e frequentemente monoreddito, con un livello d’ istruzione superiore alla media.
«MB» (la categoria più ampia, 31,9% della popolazione) racchiude livelli socioeconomici medio-bassi: famiglie piuttosto numerose, monoreddito, con livelli d’ istruzione inferiori.
«BB» (circa 9,4% delle famiglie italiane) indica bassa dimensione economica e sociale: sono famiglie poco numerose, spesso costituite da un solo componente che ha più di 65 anni.

Analisi a cura di Marco Pozzoni e Simone Rosa

Rai 1