Home Festival di Sanremo Analisi Auditel 2.0 – Festival di Sanremo: Le prime serate dal 2000 al 2009

Analisi Auditel 2.0 – Festival di Sanremo: Le prime serate dal 2000 al 2009

Si parte. Stasera prende il via il Festival di Sanremo. Ovviamente non sono mancate e non mancheranno le polemiche, altrimenti che Sanremo sarebbe? E giusto per aggiungere un pochino d’ansia alla nostra cara Antonellina, vediamo di snocciolare i dati auditel di tutte le prime serate degli ultimi dieci festival di Sanremo, perché volenti o nolenti

di Hit
pubblicato 16 Febbraio 2010 aggiornato 21 Gennaio 2021 16:02


Analisi Auditel 2.0 – Festival di Sanremo: Le prime serate dal 2000 al 2009

Si parte. Stasera prende il via il Festival di Sanremo. Ovviamente non sono mancate e non mancheranno le polemiche, altrimenti che Sanremo sarebbe? E giusto per aggiungere un pochino d’ansia alla nostra cara Antonellina, vediamo di snocciolare i dati auditel di tutte le prime serate degli ultimi dieci festival di Sanremo, perché volenti o nolenti è su questi numeri che -televisivamente parlando- da domani si dovranno confrontare tutti coloro i quali si stanno occupando di questo Sanremo 2010.

Partiamo dunque dal festival dell’anno 2000 che vedeva alla conduzione Fabio Fazio, con la partecipazione del compianto Luciano Pavarotti, di Teo Teocoli e Ines Sastre. Diciamo subito che questo è il festival, fra quelli presi in considerazione con il dato auditel più alto: 15.835.000 telespettatori ed il 57% di share. Prima però di proseguire vi diciamo, che per una analisi più completa possibile, troverete dopo il salto anche la durata delle serate e nel caso di divisioni in prima e seconda parte, abbiamo tenuto conto nei grafici pubblicati dopo il salto, solo della prima che solitamente chiude dopo la mezzanotte, tranne proprio il festival del 2000.

Il 26 febbraio 2001 è la volta della conduzione Raffaella Carrà, Megan Gale, Enrico Papi e Massimo Ceccherini, nelle 3 ore e 17 minuti di programma abbiamo 13.494.000 telespettatori con uno share del 51,9%. Sempre ottimi risultati anche nell’edizione 2002 condotta da Pippo Baudo con Manuela Arcuri e Vittoria Belvedere che totalizza 12.305.000 telespettatori con uno share del 56,04%. Siamo ora al 4 marzo 2003, alla conduzione sempre Pippo Baudo, al suo fianco stavolta Serena Autieri e Claudia Gerini. L’audience è di 9.118.000 telespettatori e lo share è del 42,43%, in una serata però che dura oltre 4 ore e mezza.

Anno 2004, quello della direzione artistica di Tony Renis e la conduzione di Simona Ventura. Audience di 10.058.000 telespettatori e share del 42,19%, in una durata più “umana” di circa 3 ore. Il primo marzo del 2005 è la volta di Bonolis I con la partecipazione di Antonella Clerici e Federica Felini. Paolo riporta il festival ai fasti auditel di un tempo con 12.822.000 telespettatori ed uno share del 54,55% con una durata di circa 3 ore e mezza. E’ il 27 febbraio 2006 quando sale sul palcoscenico dell’Ariston Giorgio Panariello accompagnato da Victoria Cabello e Ilary Blasi. Qui abbiamo una scivolata sia di audience che di share. I telespettatori infatti sono 10.166.000 mentre la percentuale dello share si ferma al 44,2%. Pippo Baudo torna nel 2007 con Michelle Hunziker e porta a casa 9.747.000 telespettatori con uno share del 44,65%. L’anno dopo però sempre Pippo con la complicità di Piero Chiambretti non va oltre i 7.050.000 telespettatori ed uno share del 36,24%, il più basso di sempre. L’anno scorso invece nel Bonolis II c’è la risalita della china con il 47,79% di share e 10.126.000 telespettatori. Ora non resta che attendere i risultati della puntata di stasera; attesa che si esaurirà, come sempre, domattina sulle pagine del vostro TvBlog a cui non mancheranno ovviamente i nostri esclusivi grafici del minuto per minuto.

Audience prime serate 2000-2009 :

Analisi Auditel

Share prime serate 2000-2009 :

Analisi Auditel

Era il 1990, Adriano Aragozzini organizzava l’edizione numero 40 di Sanremo. Quell’anno tornò a Sanremo l’orchestra a suonare dal vivo e si tornò ad accoppiare l’interprete italiano con uno straniero. In quell’edizione Toto Cutugno (arrivato poi secondo) ebbe la fortuna e l’onore di essere abbinato ad una leggenda di nome Ray Charles che reinterpretò la sua “Amori” scritta con Depsa e la trasformò in “Good love gone bad”. Ve la voglio proporre, una delle cose più belle che abbia mai sentito e visto a Sanremo :

Antonella ClericiFestival di SanremoRai 1