Home Notizie #Amici2013, Fiorello su Twitter critica i critici: “Tutti fenomeni da casa, seduti sul divano”

#Amici2013, Fiorello su Twitter critica i critici: “Tutti fenomeni da casa, seduti sul divano”

‘Facile criticare’, ribadisce Fiorello rispolverando la risposta data a chi criticò anche #ilpiùgrandespettacolodopoilweekend per ‘difendere’ #Amici12, TT di Twitter.

pubblicato 6 Aprile 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 19:32

Registrata o meno, spoiler o non spoiler, la prima puntata di Amici 12 (live) spopola su Twitter: tra i TT in Italia #amici2013, l’ingessato Harrison Ford (anche in versione Indiana Jones), la perplessa Ferilli, la dotata Lorella (il cui lato B ha scatenato il lato maschile di Twitter), quindi Verdiana, fresca del duetto con Mengoni, Greta e la De Filippi. Praticamente il talent di Maria è l’argomento clou di questo sabato 6 aprile.

Tra i commenti spunta anche quello di @EdicolaFiore che ‘tradisce’ Rai 1 (magari ‘zappa’ un po’, altrimenti Milly si arrabbia), e segue il (finto) live di Amici 2013 con un occhio a Twitter. Anzi, tutti e due, verrebbe da dire, visto che il suo primo tweet è proprio per i ‘critici’ che commentano la prima puntata.

Ma quanto sono bravi sti commentatori su twitter. Tutti fenomeni…. da casa, seduti sul divano. #amici12

E onde evitare che Twitter si scateni, Fiorello (o chi per lui…) precisa:

Ovviamente avete capito che mi riferisco solo agli addetti ai lavori..vero?

Con chi ce l’ha di preciso Fiorello? C’è stato qualche commento in particolare ad aver scatenato la sua sintetica (de)filippica? Indagheremo.

Ma più che una ‘semplice’ difesa ‘d’ufficio’ di #amici12 o di Maria De Filippi, il tweet di Fiorello mi sembra riproponga una una vecchia ‘questione aperta ‘con i (web) addetti ai lavori. Fiore ha ‘riciclato’ il commento rivolto a chi non ha particolarmente apprezzato #ilpiùgrandespettacolodopoilweekend ed espresso durante una puntata di Tv Talk al termine del suo programma.

Facile dunque che non ci sia una ‘causa scatenante’ se non il ‘chiacchiericcio’ peraltro tipico di Twitter, che mescola giudizi ‘anonimi’ a qualcun’altro che tanto anonimo non è.

Beh, se la critica è disinteressata, argomentata (anche se in soli 140 caratteri) e professionale (non livorosa, offensiva, pretestuosa) non vedo quale sia il problema. Che provenga da un addetto ai lavori o meno. Una differenza c’è, però. Posso garantire che chi segue, commenta, magari critica o recensisce per lavoro – perché anche questo lo è – non lo fa dal divano, magari distrattamente o con superficialità, tanto per fare il fenomeno. Anche se sta a casa sua. E ‘addetto ai lavori o meno’ potrà avere il piacere di dire la sua, no?

#AdMaiora