Tempi duri per i talent show, verrebbe da esclamare osservando il movimento che da qualche settimana c’è intorno a X Factor e ad Amici di Maria De Filippi.
Morgan e Jurman: battaglia contro il ‘sistema’ o ricerca di visibilità?
Come vanno letti i casi Morgan e Luca Jurman che hanno creato e stanno alimentando dinamiche social particolarmente eccitanti? Sono forse i segnali di una coraggiosa battaglia contro un certo tipo di ‘sistema’ (anche) televisivo che rischia di franare dopo anni di egemonia? Oppure, più prosaicamente, trattasi di esternazioni di singoli alla disperata ricerca di visibilità?
Il dibattito è aperto. In assenza di una risposta definitiva, qualche annotazione. Primo: in entrambi i casi i protagonisti conoscono la materia di cui si occupano, avendola frequentata, chi più chi meno, dall’interno. Secondo: le denunce arrivano quando da quel sistema i nostri sono usciti o sono stati esclusi (idem per Calma, l’allievo di Amici che sui social ha attaccato il programma solo dopo essere stato eliminato).
Terzo: come hanno reagito i bersagli (stabilire chi sia vittima e chi carnefice qui è relativo assai, però insomma)? X Factor ha scelto il low profile: dopo aver licenziato Morgan, ha di fatto evitato risposte pubbliche e, almeno per il momento ha optato per una soluzione soft senza strascichi legali. Amici ha ignorato gli attacchi insistiti di Jurman. Fino a ieri, quando con la produttrice Paola Di Gesu ha sollevato una questione che su TvBlog avevamo affrontato già ad aprile 2022, raccogliendo anche le parole dell’ex vocal coach.
Morgan tira in ballo Maria De Filippi
Quarto: il talent show di Canale 5 si è esposto a distanza di poche ore dalle rivelazioni che Morgan ha fatto proprio in una diretta social con Jurman. In particolare, il cantautore, che ha lavorato anche ad Amici, ha tirato in ballo direttamente Maria De Filippi, cosa da non considerarsi un dettaglio.
Ad Amici c’è stata una cosa gravissima. Quando io ho fatto Amici io sono stato messo in discussione nella cosa che so fare meglio di tutti, che è fare il direttore artistico della squadra. Scegliere i brani, capire la direzione… quelle sono cose che nessuno sa fare come me. Mi è stato detto che “il ruolo era sbagliato – non è il tuo ruolo”. Non è il mio ruolo? Quello è il mio ruolo. Mi hanno screditato nella mia forza. Guarda, quando tu vuoi colpire una persona gli devi colpire il centro produttivo forte, il suo centro nevralgico.
Alla domanda diretta di Jurman, “Chi ti ha detto questa cosa?”, Morgan ha risposto: “Lei… Ti dico solo una cosa fantastica. L’ultima puntata mia, lei mi dice in riunione ‘Facciamo così Morgan, il pubblico è contro di te (Morgan aveva etichettato il pubblico che lo aveva fischiato come ‘Bimbimin*ia’. Ndr). Tu fingi una specie di inca**atura, esci e te ne vai. lo parlerò di te in modo tale che il pubblico andrà tutto dalla tua parte.’ Risposi ‘Guarda, non ho voglia di fare questa scenetta’ e lei: ‘Tranquillo, fidati, facciamo cosi’ Ho fatto così. Ho simulato una specie di inca**atura farlocca e sono uscito. A quel punto lei ha fatto il contrario, ha detto ‘vabbè li solito Morgan, fa così’. Quando io sono ritornato, stavo fuori dal camerino, non ci potevo credere. Non ci potevo credere alla bassezza. E lei mi guarda fisso e mi fa: “Contento?’. Sai cos’ho detto? “Sono comunista, sono comunista! Diamocela a gambe ragazzi’. Ho preso i miei quattro assistenti e gli ho detto “andiamo fuori, scappiamo!“.