Home Maria De Filippi Amici, Maria De Filippi vorrebbe fare una rima tra Real Time e daytime: “Non posso”. Ma ci marcia

Amici, Maria De Filippi vorrebbe fare una rima tra Real Time e daytime: “Non posso”. Ma ci marcia

Maria De Filippi non ha mandato giù il diktat Mediaset sul non citare Real Time? O l’esilio forzato per colpa del Segreto?

pubblicato 18 Gennaio 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 09:25

Tutto è cominciato sabato scorso su Canale5: Maria De Filippi anticipava ironicamente che Amici avrebbe cambiato orario e canale, ma che stava al telespettatore cercarlo, tipo “caccia al tesoro”.

E’ evidente che la conduttrice di Canale5, per contratto, non possa fare pubblicità a Real Time. E la cosa non le va giù, visto che la rinfaccia in diretta ogni tre per due. Nella puntata di oggi è riuscita a dire polemicamente:

“Vorrei fare un rima con daytime, potrei solo se facessi la rapper”.

Ma alla fine ha praticamente istigato il pubblico Mediaset a cambiare canale:

“Lunedì dovete andare su un canale diverso ed alle 13.50”.

La De Filippi a questo giro non la capisco. La trattativa con Real Time l’ha fatta Fascino, riuscendo a spuntarla sulla doppia destinazione del format. E trovando una bella soluzione (anche economica) a un problema di palinsesto presentatosi con Canale5, che non avrebbe mai sospeso Il Segreto in daytime (e forse iniziava a trovare costosa la striscia di Amici in tempi di crisi).

Cosa si aspettava Maria, che Mediaset le consentisse di citare apertamente Real Time? E’ già un miracolo che Canale5 riproponga spezzoni trasmessi su Real Time per favorire la narrazione al sabato. Perché, allora, la Sanguinaria reagisce al mancato daytime su Canale5 con tanta acredine? Che l’abbia vissuta, in fondo, come scelta obbligata, lei che è sempre stata una regina della tv popolare allergica alla nicchia, seppur in ascesa?

In un’intervista a Il Giornale del 2011 Maria dichiarava di non sentirsi adatta a migrare verso altri lidi:

“Io credo che la rivoluzione innegabile, avvenuta nell’ambito televisivo, abbia necessariamente creato grossi cambiamenti: è un po’ come se al mercato rionale alle 20 bancarelle di frutta e verdura se ne siano aggiunte altre 10, 100, 1000. Il telespettatore non si accontenta più di far la spesa al solito banco. Può buttare l’occhio alle altre bancarelle. Con i miei programmi ho la fortuna di convincere ancora il pubblico e soprattutto so che questa è la televisione che so fare io. Non riesco a vedermi in programmi o reti di nicchia, per pochi eletti. Ma non ho ansie particolari: se vogliono continuare a farmi fare questo tipo di televisione, sono a disposizione, altrimenti mi faccio da parte”.

Certo, ai tempi si è parlato di un ritorno della diretta giornaliera di Amici su Sky, ma quel che manca quest’anno al format (e alla De Filippi?) è il presidio quotidiano nel daytime Mediaset, che fidelizzava il suo pubblico e creava casi e fenomeni.

Non a caso, nell’Amici di quest’anno, c’è un senso di “mancanza” su più fronti, dalle sfide che sembrano più telefonate del solito e non prive di polemica (vedi l’entrata – spinta ? – del pupillo di Fedez) ai problemi tecnici (Maria oggi si è lamentata del fatto che ‘non funzionano i microfoni, non funziona niente’).

Riuscirà l’edizione 2013-2014 a decollare prima del serale?

Maria De Filippi