Amici: Luca Zanforlin invoca il merito contro la classifica di gradimento tarocca. Tu chi vuoi al serale?
Ad Amici non cessano le tensioni e i motivi di polemica. Nonostante la classe di quest’anno sia composta per larga parte da ragazzi talentuosi e per niente rissosi, la paura di non arrivare al serale è tale da spingere qualcuno a mezzucci poco ortodossi. Luca Zanforlin, che quest’anno sta rivestendo il doppio ruolo di autore
Ad Amici non cessano le tensioni e i motivi di polemica. Nonostante la classe di quest’anno sia composta per larga parte da ragazzi talentuosi e per niente rissosi, la paura di non arrivare al serale è tale da spingere qualcuno a mezzucci poco ortodossi. Luca Zanforlin, che quest’anno sta rivestendo il doppio ruolo di autore implacabile e di conduttore comprensivo (in pratica il paternalismo di Chicco Sfondrini convive con il suo storico cinismo) è stato il primo a denunciare l’andazzo deprecabile del televoto, dissociando la produzione dalla sua responsabilità e scaricandola, giustamente, su alcuni allievi.
Mostrando in sala relax la classifica di gradimento nel bel mezzo della settimana, ha fatto notare come non rispecchiasse più l’andamento generale del pubblico, ma presentasse diversi ribaltoni. Dal primo posto di Andreina Caracciolo, all’improvviso exploit ai primi posti di Domenico Primotici e Daniela Stradaioli, passando per le alte posizioni delle new-entry Beatrice Zancanaro e Jennifer Milan.
Le due pietre dello scandalo, in realtà, sono state l’improvviso precipitare all’undicesimo posto del finora primo in classifica Valerio Scanu, mentre Martina Stavolo, fiore all’occhiello di quest’edizione sia per impegno scolastico che per potenzialità artistiche, è diventata ultima. La cantante della Luna si è trovata a dividere il rischio di non accedere al serale, se la classifica fosse stata chiusa adesso, con altri due fuoriclasse come Gianluca Lanzillotta e Pedro Gonzalez, i più bravi ballerini di quest’edizione.
Per questo Zanforlin ha avuto motivo di insinuare che alcuno investa sul voto, risultando ridicolo e ingiusto visto che dovrebbe essere il pubblico a premiare chi, a suo giudizio, si merita il serale. Se così non fosse – ha proseguito l’autore – ogni cantante dovrebbe acquistarsi da solo le copie del proprio cd per dimostrare di avere successo. L’idea che si stia creando, da diversi anni a questa parte, un vero e proprio malcostume, fatto di investimenti privati e di mobilitazioni familiari favorite da laute disposizioni patrimoniali, rischia di ledere la solidità di un marchio fondato sul talento e la meritocrazia.
A questo punto, visto che lo stesso gruppo di lavoro di Amici è stato travolto da questo caso, suggeriamo un’eventuale soluzione indolore. Perché non dare un segnale forte, annunciando in netto anticipo la precisa chiusura del televoto sia per l’accesso al serale che nelle singole puntate di prima serata? Questo non solo getterebbe luce sulle ultime ombre rimaste sul programma, ma confermerebbe l’assoluta buona fede della produzione.
Nel caso specifico della classifica di accesso al serale, basterebbe far sì che non sia la sola fonte di selezione, ma si accompagni al giudizio di una giuria esterna oltre che della commissione. In questo modo saremmo sicuri che nessuno venga penalizzato, né dalle votazioni truccate né dalle preferenze dei soli docenti (inconciliabili per l’assegnazione delle singole maglie).