Amici a Verissimo: come storpiare We are the world
I cantanti della classe 2006/2007 di Amici non potevano fare una figura peggiore negli studi di Verissimo con l’esibizione corale di We are the world. E pensare che era una delle prime performances live della fase post-Amici, quella delle folle urlanti, del record di vendite nel settore compilation, degli assalti alla Messaggerie Musicali. La classica
I cantanti della classe 2006/2007 di Amici non potevano fare una figura peggiore negli studi di Verissimo con l’esibizione corale di We are the world.
E pensare che era una delle prime performances live della fase post-Amici, quella delle folle urlanti, del record di vendite nel settore compilation, degli assalti alla Messaggerie Musicali. La classica bolla di sapone che quest’anno pare più longeva del solito ma è destinata presto a dissolversi.
Dai ragazzi del talent show di Maria De Filippi ci aspettavamo quantomeno una prova di maturità artistica e di emancipazione dal diktat realitistico con la dimostrazione che il talento è quello che conta.
E invece si è trattata di una delle esecuzione più strazianti a cui potessimo assistere.
Dalle stecche di Federico che, senza nulla di personale, sono le più oscene in assoluto all’inglese che è un optional per Max e Manuel fino all’incertezza di Karima che in qualche punto si fa coinvolgere dal dilettantismo generale (ma rimanendo comunque nettamente superiore).
Per fortuna Verissimo è registrato… ci manca solo che l’hanno provata più volte e questa era quella uscita meglio. Un altro tentativo, in tal caso, non sarebbe stato una cattiva idea (sentite un po’ voi).