Amici 19: Maria De Filippi e Skioffi, ossia come si costruisce per la tv un caso prima che il programma vada in onda
Elogio della capacità di Maria De Filippi di creare, alimentare, cavalcare e chiudere (con la redenzione del protagonista) casi televisivamente interessanti
Prima ancora che venisse registrata la puntata d’esordio stagionale (venerdì scorso), quella della formazione della classe, Maria De Filippi aveva già chiaro nella mente che la partecipazione di Skioffi (al momento è in ballottaggio con Gabriele) avrebbe sollevato un polverone acchiappa-ascolti pro Amici 19. Lo si evince dal fatto che giovedì scorso aveva affrontato direttamente con il rapper il caso delle polemiche per i suoi testi considerati violenti, sessisti e offensivi.
Un confronto trasmesso soltanto oggi su Real Time nell’appuntamento del daytime e che dovrebbe trovare un epilogo nello speciale di sabato prossimo su Canale 5, allorquando, presumibilmente, verrà ufficialmente comunicata la decisione presa dalla produzione in merito alla presenza di Skioffi (la sensazione è che alla fine, al netto di eventuali punizioni e reprimende varie, al ragazzo sarà consentita la regolare partecipazione al programma).
Con Skioffi, la De Filippi sta compiendo un’operazione televisivamente perfetta, portando al centro dell’attenzione il contemporaneo tema dei testi rap e trap (vi ricordate le polemiche per Rolls Royce di Achille Lauro a Sanremo? Senza dimenticare le critiche a Sfera Ebbasta, giusto per citare due nomi pop) e mostrando la possibilità di redenzione da parte del giovane accusato (che fino ad un anno fa rispondeva così a chi criticava i suoi versi più violenti: “Siete ‘na massa di mongoloidi, porca troia. Femministe care, siete una massa di idiote, una massa di imbecilli. Di handicappate. Vi piscio in testa. Dovete scopare di più, andate a lavorare e scopate di più. Fatevi una vita, scopate e badate ai vostri figli. Teste di cazzo! Coglione! Siete malate di mente. Se questa storia va avanti vi faccio passare i guai, vi tappo la bocca“), un po’ come fatto di recente con Er Faina a Temptation Island Vip.
Il tutto con una apparente naturalezza che maschera gli inevitabili interventi/stimoli degli autori, già negli scorsi anni chiamati agli straordinari per alimentare – tra pongoregolamento e forzature varie – dinamiche share-friendly.