Amici 18, gli allievi in protesta chiedono il sostegno di personaggi dello spettacolo e della cultura (VIDEO)
Nella scuola di Amici prosegue la battaglia. Gli allievi chiedono aiuto a Benigni, De Gregori, Saviano (e non solo…)
Nella scuola di Amici si fa sul serio. No, non stiamo parlando di lezioni, sfide o preparazioni per lo speciale di Sabato bensì dell’autogestione che sta avendo luogo nella scuola De Filippiana dalla giornata di domenica, il giorno dopo l’eliminazione del ballerino Marco Alimenti su scelta dell’insegnante Timor Steffens.
Come sappiamo, ai ragazzi è andata indigesta la decisione, a loro dire presa su due piedi dato che il professore non ha mai gradito il ballerino nelle sue lezioni. Questo ha portato la classe ad una vera e propria protesta con tanto di striscioni appesi per lo studio, per le aule e magliette esposte davanti alla commissione con su scritto #FammiStudiare, chiedendo il diritto allo studio oltre che una modifica alla modalità di eliminazione.
Nel daily andato in onda oggi su Real Time e Canale 5 gli allievi non si sono limitati solo a questo. Dando un’occhiata quotidiani che hanno riportato la notizia dell’occupazione della scuola, riuniti nella sala relax hanno avanzato una proposta che punta ben più in alto di una semplice iniziativa buttata là.
Tutti sono d’accordo nel chiedere un appoggio a nomi del panorama spettacolare e culturale del nostro paese come Roberto Benigni, Vittorio Sgarbi, Francesco De Gregori, Roberto Vecchioni, Fiorella Mannoia, Jovanotti, Emma Marrone, Alfonso Signorini, Roberto Saviano, e “Qualsiasi giornalista pronto a sostenerci” tra cui Michele Santoro, Marco Travaglio ed Alessandro d’Avenia come citati da Giordana d’Angi, portavoce della classe intera.
I ragazzi pensano che sarebbe bello chiedere aiuto a personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura e propongono dei nomi #Amici18 pic.twitter.com/5EJswShmtJ
— Amici Ufficiale (@AmiciUfficiale) January 22, 2019
Certo, leggendo i nomi forse qualche sorriso potrebbe scappare (anche alla stessa cantante è sfuggito mentre stilava l’elenco), però i ragazzi sembrano determinati a portare avanti la loro battaglia. Chissà che qualcuno non ascolti l’appello e prenda il microfono in mano per schierarsi, sempre che i ragazzi non abbandonino la causa prima di sabato.