Amici 13, Luciano Cannito lascia il programma: “Una figura professionale come la mia non è più necessaria”
Si tratta del secondo addio in pochi giorni, dopo quello di Mara Maionchi.
Maria De Filippi, recentemente, ha manifestato la volontà di confermare in blocco il cast che ha caratterizzato la dodicesima edizione di Amici, terminata sabato scorso con la vittoria del rapper Moreno. La realtà, però, è che il talent show in onda su Canale 5 sta perdendo i pezzi.
Dopo l’addio di Mara Maionchi, infatti, anche un altro insegnante ha deciso di mettere la parola fine alla sua esperienza ad Amici: stiamo parlando di Luciano Cannito. Il coreografo, regista e insegnante di danza classica ha comunicato ufficialmente la sua decisione, in un’intervista concessa a Vanity Fair.
L’abbandono di Luciano Cannito si è consumato senza eccessivi strascichi polemici ma è facile constatare l’amarezza dell’insegnante dinanzi alla piega che il programma ha preso da due edizioni a questa parte. Il particolare sul quale Cannito si è soffermato, infatti, riguarda soprattutto la giuria speciale, quest’anno formata da Sabrina Ferilli, Luca Argentero e Gabry Ponte, chiamata a giudicare cantanti e ballerini, senza avere una totale competenza in materia.
Queste sono state le principali dichiarazioni di Cannito:
Semplicemente credo che la trasmissione si sia trasformata e una figura professionale come la mia non sia più necessaria. La struttura di Amici è diventata più vicina a quella di Ballando con le stelle, dove i concorrenti alla fine vengono giudicati da una giuria di persone “normali”, quali attori e personaggi dello spettacolo. Gente rispettabilissima che però può dare una valutazione di cuore, non tecnica: quante volte è capitato che la Ferilli, Argentero e Gabry Ponte, con grande umiltà, dicessero “io non ne capisco però mi è piaciuta”…
Assolutamente, nulla da obiettare.
Cannito ha anche avuto la sincerità di manifestare una certa inadeguatezza ad un ruolo che non sentiva completamente suo:
Si tratta di fare un altro mestiere, l’assistente, che io non so fare. Ho una mia linea, delle idee e non sono capace di organizzare, aspettare che ti dicano che cosa fare, per farlo. La trasmissione è diversa rispetto a quando sono entrato io nel 2010: allora era fortemente specializzata, adesso sembra che non ci sia più bisogno di esperti che diano il loro contributo, ma si tratta più dell’emozione che l’artista dà. E va benissimo così, del resto l’arte è fatta non per gli addetti ai lavori ma per il pubblico.
Luciano Cannito ha anche svelato com’è avvenuto l’addio:
Ho mandato loro una lettera, in cui ho spiegato le mie ragioni e, soprattutto, li ho ringraziati dell’esperienza. È molto difficile per me non essere protagonista delle scelte che faccio perché non ho fatto altro per tutta la vita. Oggi questo mio know-how nella trasmissione Amici non serve più. Ma sono sereno.
Maria De Filippi aveva deciso di accantonare la figura degli insegnanti perché stanca delle ripetitive discussioni che con il tempo, effettivamente, sono diventate sempre più scontate e banali. Forse, però, la conduttrice non ha pensato agli effetti collaterali della sua scelta e adesso dovrà ricostruire un nuovo cast all’altezza.
Eleonora Abbagnato, durante il serale di quest’anno, ha mostrato un’inedita personalità pungente, lanciando frecciatine al momento giusto e al bersaglio giusto.
Non sarebbe male se Maria ci facesse un pensierino…
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