American Horror Story 3, quali sono gli indizi promessi da Ryan Murphy nella seconda stagione?
Ryan Murphy ha promesso alcuni indizi sulla terza stagione di Americam Horror Story durante il decimo episodio della seconda stagione. Ed il pubblico si è messo a cercarli…
-Attenzione: il seguente post contiene spoiler sulla seconda stagione di “American Horror Story”–
Streghe, Adamo ed Eva o il Vaticano? Quali di questi tre argomenti toccati brevemente nel corso del decimo episodio della seconda stagione di “American Horror Story” era l’indizio che Ryan Murphy aveva promesso al pubblico per la terza stagione della serie tv di Fx? Non è dato saperlo con esattezza, ma i fan si sono già scatenati.
Murphy, da poco diventato padre insieme al suo compagno, aveva garantito che l’episodio in questione avrebbe contenuto un indizio sui nuovi episodi dello show, così come avvenne durante la prima stagione, quando un dialogo accennò ad un istituto mentale dove avvenivano fenomeni paranormali. Murphy, prima della messa in onda, aveva avvertito il pubblico che sarebbe dovuto stare attento per cogliere il nuovo indizio.
E c’è chi ci ha provato, forse azzeccandoci. Una delle ipotesi più accreditate è che la terza stagione della serie ci porti nel mondo della stregoneria. Due, in questo caso, gli indizi trovati: in una scena suor Mary (Lily Rabe) porta un jukebox nella sala ricreazione dell’istituto in cui sono ambientate le storie di questa stagione, facendo partire una canzone dedicata a Judy (Jessica Lange, confermata anche nei nuovi episodi): “I put a spell in you”, ovvero “Ti lancio un incantesimo”.
A questo si aggiunga il riferimento al processo della cremazione, rito definito “pagano” da monsignor Howard (Joseph Fiennes). Come se non bastasse, Murphy ha dichiarato che la location della prossima stagione sarà “un luogo dove c’è stato il vero orrore”. In molti hanno pensato a Salem, città famosa per il processo alle streghe del 1600.
Altri indizi, però, potrebbero alimentare nuovi dubbi. In una scena, suor Mary, posseduta dal diavolo, seduce il monsignore ricordandogli che la loro unione sarebbe simile a quella di Adamo ed Eva, alla scoperta dei rispettivi corpi. Murphy, nelle scorse ore, ha dichiarato che la nuova stagione avrà una componente romantica:
“Una delle cose che mi è mancata dalla scorsa stagione è la storia alla Romeo e Giuletta (riferendosi alla vicenda di Violet e Tate, interpretati da Taissa Farmiga ed Evan Peters, ndr). Voglio qualcosa di simile ancora, e stiamo facendo qualcosa di questo tipo nella terza stagione”.
Romantico anche il terzo indizio, che ci porta però a Roma. Judy, in un momento di confusione, confessa alla Madre superiora di voler andare in Vaticano col monsignore, che diventerà Papa, e che la sposerà. A questo si aggiunta la citazione del Dr. Arden (James Cromwell), che in una scena recita in italiano la frase “Finita, la commedia”, tratta dall’abitudine della commedia dell’arte di concludere in questa maniera le opere ma anche frase finale dell’opera “Pagliacci”.
Delle tre ipotesi, a nostro parere la più accreditata è la prima. Sia perchè “American Horror Story” fin dal titolo vuole raccontare la tradizione horror americana, ma anche perchè il mondo delle streghe sembra essere il naturale sviluppo di una serie tv che fino ad ora ha sperimentato ed affascinato con storie fortemente legate alle paure attuali e passate. Un po’ di magia e di fantasia, ora, non guasterebbe.