American Gigolò, dopo quasi 4 anni il progetto fa passi avanti con Jon Bernthal come produttore
Il progetto di una serie tv di American Gigolò riprende forza a Showtime
La vita di un progetto seriale (così come cinematografico) talvolta può essere rapidissima, ma in altri casi può anche essere all’esatto opposto molto lunga. Tra rallentamenti, problemi burocratici, difficoltà nella ricerca dei giusti attori un progetto può fallire o ripartire all’insaputa dei più che magari leggono una notizia per poi spostarla nello scomparto più remoto della testa.
E riemerge proprio da lì l’idea di una serie tv reboot del film American Gigolò con Richard Gere del 1980, in cui l’attore in ascesa interpretava il gigolò Julian Kaye. Paramount Tv insieme a Jerry Bruckheimer aveva iniziato a ragionare a una serie tv ispirata al film nel 2014. A novembre del 2016 erano uscite le prime notizie ufficiali con Neil LaBute come sceneggiatore e Showtime come canale su cui sarebbe potuto andare in onda.
Adesso a quasi quattro anni di distanza si fa un ulteriore passo avanti con Jon Bernthal reduce da The Walking Dead e soprattutto The Punisher, come protagonista e produttore. A svilupparlo sarà però David Hollander di Ray Donovan insieme a Paramount Tv e Jerry Bruckheimer Television. Il progetto così confezionato è stato portato a Showtime che ne ha ordinato lo sviluppo del pilot.
Scritta e diretta da Hollander, American Gigolò sarà una rilettura contemporanea del film. Bernthal sarà Julian Kaye che incontriamo 18 anni dopo il suo arresto per omicidio. Julian dovrà trovare il modo per abituarsi alla vita contemporanea a Los Angeles, cercando di rientrare nel mondo del porno, mentre cerca la verità su quanto successo, su chi abbia voluto incastrarlo e mandarlo in prigione, sempre sperando di riuscire a ritrovare Michelle, il suo vero amore perduto (personaggio che nel film era interpretato da Lauren Hutton).
Gary Levine, presidente dell’intrattenimento di Showtime Networks, ha commentato come “American Gigolò avrà tutti quegli elementi che uno si aspetta, con un approfondimento sulle relazioni e la sessualità nel 2020. Abbiamo messo insieme una squadra di primo livello per trasformare un film così iconico in una serie Showtime“. Adesso non resta che sperare di non dover aspettare altri quattro anni.