Amc in viaggio su Marte (e non solo)
Dopo aver annunciato il remake molto atteso del cult degli anni ’60 “Il Prigioniero”, Amc -la rete via cavo americana a cui si devono i protagonisti degli ultimi Emmy “Mad Men” e “Breaking Bad”– sta per regalare ai suoi telespettatori una vacanza su Marte.Il riferimento è ad una nuova serie a cui il network sta
Dopo aver annunciato il remake molto atteso del cult degli anni ’60 “Il Prigioniero”, Amc -la rete via cavo americana a cui si devono i protagonisti degli ultimi Emmy “Mad Men” e “Breaking Bad”– sta per regalare ai suoi telespettatori una vacanza su Marte.
Il riferimento è ad una nuova serie a cui il network sta lavorando, di nome “Mars”, che si ispirerà alla trilogia del 1992 di Kim Stanley Robinson e che racconta -nel primo volume “Red Mars”- la colonizzazione del pianeta rosso da parte degli umani. A realizzarla, uno scrittore e produttore che con la fantascienza ha già avuto a che fare sul grande schermo, ovvero Jonathan Hensleigh, sceneggiatore di “Armageddon” e di “Jumanji”.
Dalle parole di Jeremy Elice, vice presidente della sezione programmi originali di Amc, ha sottolineato come il progetto non sia “il genere di telefilm fantascientifico che siamo abituati a vedere”, in quanto darà ampio spazio ai personaggi ed alle interazioni tra di loro, cosa che dovrebbe rendere “Mars” più accattivante anche per chi non è un appassionato di fantascienza.
A queste parole si aggiungono quelle del presidente della sezioni programmi originali Christina Wayne, che sottolinea come l’obiettivo di Amc sia quello di “volere serie che competino con i film al cinema. Cerchiamo sempre grandi generi, ma li sviluppiamo in un modo leggermente differente, per poterli sentire nuovi ed originali”.
Oltre a “Mars”, la rete via cavo sta anche lavorando a due nuove serie: “Ice”, su una famiglia di un quartiere benestante di New York, e “Carter Beats the Devil”, basato sul libro di Glen David Gold in cui un prestigiatore è coinvolto nella morte del Presidente degli Stati Uniti Warren Gamaliel Harding. Con tutte queste idee in cantiere, ci saranno nuove statuette in arrivo?
[Via TheHollywoodreporter]