Amadeus: “Silvia Toffanin? Suo rifiuto per Sanremo risale al 2020, magari l’anno prossimo mi dirà di sì”
Amadeus commenta per la prima volta il caso Silvia Toffanin, dopo la discussa presa di posizione di Mediaset dei giorni scorsi
Nel corso della conferenza stampa di presentazione di L’anno che verrà che andrà in scena su Rai1 domani sera in diretta da Perugia, Amadeus è tornato a parlare del Festival di Sanremo 2023. Il conduttore è stato interpellato sul caso Silvia Toffanin, esploso negli scorsi giorni.
Il direttore artistico del Festival ha di fatto smentito l’agenzia Ansa rilanciata da Mediaset in cui si faceva riferimento ad una proposta di Amadeus per avere la conduttrice di Verissimo al Festival in programma a febbraio prossimo e ha confermato quanto il nostro Hit aveva riportato citando fonti vicine alla kermesse canora:
Avevo chiesto a Silvia Toffanin di venire al primo mio Sanremo nel 2020 (TvBlog all’epoca lo rivelò in anteprima, Ndr) e lei carinamente aveva declinato l’invito, dicendomi ‘non me la sento, magari più avanti vediamo’. Le porte per quanto mi riguarda per lei sono aperte. Mi piace molto ed è molto brava. Magari il prossimo anno, che è il mio ultimo Festival, sarò felice di averla con me e glielo richiederò magari mi dirà di sì. Ho un rapporto fraterno con Graziellina (manager della Toffanin, ndr), ci sentiamo tante volte e anche per gli auguri, non abbiamo mai affrontato l’argomento Silvia ultimamente, non è detto non accada in futuro e lo richiederò a Graziella.
Nel corso dell’incontro con la stampa, inoltre, è stato trattato l’altro caso che agita il Festival in questi giorni, ossia la presenza tra i Big di Madame, che risulta essere indagata con l’ipotesi di falso ideologico perché avrebbe ottenuto illegalmente il certificato di avvenuta vaccinazione. Il direttore del Prime Time Rai Stefano Coletta ha confermato la posizione già espressa qualche giorno fa da Amadeus in diretta su Rtl 102.5:
La posizione del direttore artistico e della Rai, davanti a una situazione giuridica in corso, è sempre che la giustizia compia il suo percorso. Madame è solo indagata e c’è dunque anche per lei una presunzione di innocenza. Lasciamo fare il suo lavoro alla magistratura.
Tornando ad Amadeus, va segnalato che ha confermato il fatto di avere ad oggi un’idea ben definita solo su una delle due co-conduttrici che mancano all’appello.