Amadeus precisa a TvBlog di aver “sempre parlato del palco dell’Ariston, non della nave o di piazza Colombo“, dove saranno presenti – ci fa sapere – tanti altri cantanti under 70.
Ne prendiamo atto. Tuttavia, lato nostro, restiamo convinti che nel momento in cui l’esibizione dell’artista (in questo caso Salmo, ma vale per chiunque, ovviamente) dovesse andare in onda regolarmente durante una serata Festival, sarebbe comunque tradita l’intenzione manifestata dal direttore artistico e conduttore.
Amadeus: “Niente superospiti italiani a Sanremo 2023”. Ma annuncia Salmo (38 anni) sulla nave
“No ai superospiti italiani, a meno che non abbiano più di 70 anni“. Lo aveva annunciato a fine novembre Amadeus parlando alla Milano Music Week. Il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo 2023 aveva chiarito le sue intenzioni: “Preferisco celebrare chi ha storia, gli altri, se vogliono, possono venire in gara“.
Una dichiarazione sicura, perentoria, ambiziosa, a tratti presuntuosa (ma se riesci a portare in gara Ultimo, Giorgia e Marco Mengoni hai ragione tu), con la quale Amadeus aveva voluto segnalare la rottura rispetto ai suoi precedenti Festival, quando i superospiti italiani, anche under 70, non erano mancati. Anzi. Soltanto nel 2022, Amadeus aveva portato sul palco del teatro Ariston rigorosamente fuori dalla gara Cesare Cremonini, i Måneskin e Lorenzo Jovanotti, tutti ampiamente sotto la soglia anagrafica ‘consentita’.
Da quest’anno cambio di rotta, almeno a parole. Almeno fino a questa sera. Almeno fino a quando, cioè, il conduttore al Tg1 (il format continua) ha annunciato la presenza di Salmo al Festival di Sanremo 2023. Il comunicato stampa ufficiale diramato subitaneamente dalla Rai recita quanto segue: “Salmo si aggiunge al cast di Sanremo, come ha annunciato stasera Amadeus al Tg1. Il rapper e produttore discografico si esibirà dal palco della nave Costa Smeralda – ha spiegato il direttore artistico del Festival – la prima e l’ultima serata“.
Considerando che Salmo ha compiuto 38 anni lo scorso giugno, la domanda sorge spontanea: Amadeus ha già cambiato idea? Oppure la nave sponsorizzata fa perdere automaticamente lo status di superospite all’artista che si esibisce in quella location? O magari è solo un grande fraintendimento lessicale e i superospiti vanno considerati tali solo se vengono definiti superospiti da Amadeus in persona? Oppure, molto più semplicemente, vale tutto?
Domande alle quali, probabilmente, lo stesso Amadeus potrà rispondere nelle prossime settimane, anche in occasione degli incontri con la stampa. Il più atteso è quello per i primi ascolti dei brani in gara (al momento non si hanno indicazioni ufficiali su sede e data).