Amadeus, felice di ritornare in RAI

Come abbiamo annunciato, Amadeus ritorna in RAI – per la prima volta al suo fianco Manuela Arcuri – per presentare la kermesse estiva Venice Music Awards (uno di quei premi estivi della RAI, ma un po’ più prestigioso della media, in fondo).

Si vocifera da più parti che questo ritorno estemporaneo potrebbe essere un preambolo a un riavvicinamento più sostanzioso: non si può certo dire che l’esperienza del conduttore in Mediaset sia stata fortunata – abbandonare l’Eredità è stato un grave errore. Un po’ come Tom Selleck che disse no a Indiana Jones – e soprattutto il suo contratto è in scadenza ad agosto.

Amadeus si ritrova con il suo direttore di rete e dichiara:

se ci fosse la possibilità sarei felicissimo di tornare in Rai. Sono emozionato di ritrovarmi con il direttore di Raidue, Antonio Marano, con cui abbiamo fatto Music Farm. Sono a casa mia e mi ha fatto piacere essere stato chiamato per una cosa così importante come la musica. Se ci fosse la possibilità di tornare in Rai sarei felicissimo. Una cosa è certa, mi piacerebbe tornare a lavorare con i ritmi di una volta. In questi ultimi due anni ho lavorato 8 mesi. Il mio agente, Lucio Presta sta parlando con Mediaset, Rai e anche con Sky.

Da parte sua, Marano afferma di voler riproporre Amadeus per programmi in cui ci sia di mezzo la musica.

Ma come, non erano in crisi?

E’ lo stesso Amadeus a sfatare questo mito:

Non credo – dice Amadeus – che esista la crisi dei programmi musicali. La gente ha bisogno della musica in tv. Abbiamo un passato musicale incredibile e proporremo un giusto mix fra quello che accade oggi ed è accaduto nel passato grazie ai filmati delle Teche

Questo, ovviamente, per quanto riguarda gli Awards di Venezia. E per il futuro? Dove si può ipotizzare il ritorno più adeguato per il figliol prodigo?

E soprattutto, siamo proprio sicuri che i programmi musicali in Italia possano ancora avere un loro mercato?