Amadeus a Che Tempo Che Fa: “Gli ascolti di ‘Chissà chi è’ me li aspettavo: il pubblico deve abituarsi”
La notizia è il kick-off de La Corrida, sul Nove nel prime time del lunedì dal 4 novembre al 23 dicembre
Amadeus ospite di Fabio Fazio alla prima della seconda edizione di Che Tempo Che Fa è quasi il suggello al passaggio di Ama al Nove.
“Benvenuto sul Nove e a Che Tempo che Fa” dice Fazio, accogliendo all’ingresso Amadeus, che saluta il pubblico sulle note di “Rock me Amadeus”. Un inizio un po’ ciarliero, tra peso, altezza e derby e poi si cerca di entrare nel merito della questione ‘trasferimento e ascolti tv’. Un pizzico di tensione da parte di entrambi si sente: si parlano addosso, o meglio Fazio non fa praticamente parlare il suo ospite, interrompendolo in comtinuazione e rendendo la risposta di Amadeus praticamente impossibile. Ma si parte da Chissà chi è e dai suoi ascolti.
“I primi passi sono difficili… Noi facciamo tv, sappiamo che gli ascolti sono importanti, ma devo dire che sono sempre stato consapevole che sarebbe andata così: io sono in onda da 14 giorni su un contratto di 4 anni. E’ l’inizio di un percorso. Ci vuole tempo ed è giusto dare il tempo alle persone di abituarsi e di capire che sono qua. Sai, mi hanno criticato tanto per il tutorial che ho fatto per spiegare dove è il Nove, ma io ho incontrato tante persone che non sanno che ho ricominciato a fare tv e che mi hanno detto di non sapere dove sia il Nove, che non lo vedono. E’ la verità: le persone vanno portate sul canale e vanno fatte abituare al fatto che io mi sono spostato. Ero certo che questo sarebbe successo, non sono sorpreso. L’ho detto già in conferenza stampa: ‘Spero di ripartire dal 3%’. Non era falsa modestia, ne ero consapevole”.
La notizia è che la prima puntata de La Corrida andrà in onda lunedì 4 novembre: l’edizione terminerà il 23 dicembre, per un totale di 8 puntate. Come sarà?
“E’ la Corrida di Corrado. La voglio portare a quei tempi lì e sto vedendo le vecchie puntate. Io la ricordo alla radio ed ero ipnotizzato da questo programma. Nella sua semplicità fa sì che persone comuni diano sfogo per 5 minuti ai loro sogni, alle loro passioni.”
Fazio ne approfitta: “Io invece avrei voluto fare tanto Il Pranzo è servito, ma non è andata…“. Un po’ di gelo in studio per quel ‘desiderio’ che poi è tornato in tv con Flavio Insinna.
A vedere il classico filmato dedicato alla sua carriera e ai suoi tanti anni in Rai, Amadeus si emoziona:
“La cosa che mi dispiace è che la gente che mi sta attaccando violentemente sui giornali non capisce che certe scelte sono personali. Ho 62 anni, ho fatto cose belle, ma magari a un certo punto hai voglia di sperimentare. Io sono un irrequieto, tu sei più tranquillo…”
dice a Fazio, che reagisce, in questa intervista che a volta dà l’impressione di essere un ‘duello’ più che una chiacchiera:
“Io? Io ho fatto la transumanza tra tutti i canali, ma come diceva la Carrà, meglio un capitombolo che non provarci mai…”
Non poteva mancare la domanda su Fiorello (magari anche per stimolare una telefonatina in diretta):
“Ci sentiamo, mi conosce, sa che sono un meticoloso, che sono un visionario, che ho tanti progetti… quando farà qualcosa, deciderà lui dove e come. Magari ci sorprenderà”.
Un’intervista che è sembrata fatta con la neve in tasca: sembrava che tutti avessero fretta di chiuderla. Fatto sta che il promo per Chissà chi è è stato fatto, è stato dato l’annuncio del kick-off de La Corrida e che Amadeus è stato il gancio per introdurre Damiano David col suo primo singolo solista in anteprima tv e dal vivo. Non si sono incontrati sul palco, ma il pensiero a quel 2021 si avverte. Ma ormai è lontanissimo.