Amadeus a rischio?
Il suo passaggio da Mamma Rai a Mediaset è stato uno dei più chiacchierati, il “re” del quiz preserale passava alla concorrenza dopo aver mietuto successi con l’Eredità.Il bilancio fino ad ora non è certo di quelli positivi, mentre il suo vecchio programma, condotto ora da Carlo Conti, continua a vincere nell’auditel senza aver sofferto
Il suo passaggio da Mamma Rai a Mediaset è stato uno dei più chiacchierati, il “re” del quiz preserale passava alla concorrenza dopo aver mietuto successi con l’Eredità.
Il bilancio fino ad ora non è certo di quelli positivi, mentre il suo vecchio programma, condotto ora da Carlo Conti, continua a vincere nell’auditel senza aver sofferto minimamente il distacco dal suo storico conduttore, Amadeus in Mediaset non sta certo mietendo successi.
Dopo l’insuccesso di Formula Segreta si erano rincorse le voci di una nuova “destinazione” di Amadeus all’interno di Mediaset, fuori dal ruolo per il quale era stato portato via dalla Rai, vale a dire quello di conduttore del quiz-preserale di Canale 5 in grado di battere proprio L’Eredità.
Nei fatti il suo lavoro è ripartito con il recentissimo 1 contro 100, un format di grande successo in tutto il mondo, ma i primi risultati sembrano essere tutto tranne che esaltanti.
L’esordio non era stato straordinario e più i giorni passano più il pubblico sembra non apprezzare il quiz, originariamente destinato alla conduzione di Gerry Scotti, l’unico in grado di rintuzzare il predominio dell’Eredità fino ad ora con il suo Milionario.
Per quanto l’obiettivo del 23% di share, indicato proprio da Amadeus in una recente intervista, non sia lontanissimo non c’è molto da gioire.
Se alcune voci piuttosto allarmistiche (e a nostro parere infondate) riferiscono di una situazione al limite della rottura fra il conduttore e l’azienda, è più realistico immaginare che in queste condizioni difficilmente 1 contro 100 diventerà un cavallo di battaglia di Mediaset per la prossima stagione invernale rimanendo a riempire il palinsesto estivo, fuori dal periodo di garanzia: di fatto rappresentarebbe il secondo flop su due per Amadeus.
Che questo gli costerebbe un ridimensionamento contrattuale e delle pretese di rappresentare un reale “valore aggiunto” dal punto di vista dell’auditel e dell’affezione del pubblico rispetto ad un quiz è innegabile.
La prossima settimana è già decisiva per valutare la tenuta di 1 contro 100, vedremo cosa ci diranno gli ascolti.