Alvin a Verissimo: tanta umiltà per lavorare a Canale 5
Alvin, all’anagrafe Alberto Bonato, trentunenne, è uno di quei personaggi succedanei della televisione italiana, uno che se ne può anche fare a meno ma in fondo non è poi così malaccio. Per inquadrarne la carriera basti pensare a un perfetto incrocio – anche nell’aspetto fisico volendo – tra Massimiliano Ossini e Daniele Bossari. Un po’
Alvin, all’anagrafe Alberto Bonato, trentunenne, è uno di quei personaggi succedanei della televisione italiana, uno che se ne può anche fare a meno ma in fondo non è poi così malaccio. Per inquadrarne la carriera basti pensare a un perfetto incrocio – anche nell’aspetto fisico volendo – tra Massimiliano Ossini e Daniele Bossari. Un po’ reduce da Disney Channel, un po’ ex vj, ma mai su Mtv, Alvin ha fatto la gavetta nei più svariati programmi musicali delle reti generaliste.
Dopo i vari e inutili Speed, Rapido e Mosquito di una Italia1 ossessionata dal magazine, è stato per molti anni volto giovane di RaiDue, guidando marchi storici come Top of the Pops e Cd:Live. Poi è stata la volta del Cornetto Free music Festival su All Music. Tante le belle conduttrici con cui ha lavorato, da Ilary Blasi a Giorgia Palmas passando per Ambra Angiolini.
Poi la sua professionalità è stata meglio impiegata nella radio, dove è ormai di casa (sintonizzarsi sulle frequenze di Radio105). Quest’anno, però, per Alvin è arrivata la grande occasione: quella di lavorare a Canale 5, approdando così per la prima volta su una rete ammiraglia. Peccato che per farlo abbia dovuto fare diversi passi indietro, relegandosi al ruolo di valletto della conduttrice che ormai “umilia” tanti ex vj di belle speranze. Così come Alessandro Cattelan è diventato il pagetto di Simona Ventura a Quelli che il calcio, lui fa l’inviato speciale per Silvia Toffanin a Verissimo. Un inviato, purtroppo per lui, molto trash.
Chi l’avrebbe mai detto, ad Alvin, che la sua grande occasione sarebbe stata battezzata da un servizio in sala pesi, alla mercé di Fabrizio Corona che gli fa la predica sul fisico? Il suo ruolo è, infatti, quello di intervistare personaggi dello spettacolo nel loro habitat naturale, un’idea a suo modo originale ma che rende Alvin davvero pronto a tutto. Questa settimana, tutto sommato, gli è andata bene e ha potuto anche mostrare i suoi dignitosi bicipiti. Il colpo di grazia arriva quando anticipa la sua missione della prossima settimana:
“Sarò superfelice di fare la vendemmia con Al Bano”.
Con tutto il rispetto per la tradizione contadina del cantante, Alvin forse è uno di quelli che si merita meno di “andare a zappare”. Se “si abbassa a farlo” è perché per i belli e “giovani” conduttori, pur padri di famiglia, questo passa al convento nei programmi che contano.