Maurizio Landini dietro ‘Alla Lavagna’. Il segretario Cgil ‘maltrattato’ dai bambini
Ospite di Alla Lavagna nella serata della finale sanremese, Maurizio Landini viene ‘maltrattato’ dagli alunni: “Sembra un vampiro, secondo me ha ottant’anni”. Critiche per la sua lezione su destra e sinistra: “Hai pregiudizi”
Che per Maurizio Landini la strada sarebbe stata in salita lo si era capito già dalla collocazione della puntata, in onda sabato sera poco prima di mezzanotte proprio mentre su Raiuno la finalissima del Festival di Sanremo entrava nella fase calda.
A Alla Lavagna c’è il segretario generale della Cgil, che viene ‘maltrattato’ fin dalle battute iniziali. Prima che entri in classe, ai bambini viene mostrata la sua foto ed è subito tiro al piccione: “Mai visto”, “Ha la faccia strana”, “Oddio”, “Sembra un vampiro”, “Ha un sorriso inquietante”, “Secondo me ha ottant’anni”, “Fa il comico”.
Un antipasto niente male per un Landini che non immagina a cosa andrà incontro da lì a poco. La prova ‘alla lavagna’, infatti, è una richiesta di spiegazione su cosa siano secondo lui la sinistra e la destra.
Il sindacalista piazza nella prima colonna il ‘noi’, nella seconda ‘l’io’ e aggiunge:
“Il diritto per tutti di andare a scuola è di sinistra, una scuola per pochi è di destra. Poter fare un lavoro con diritti è di sinistra, la precarietà e lo sfruttamento sono di destra. Poi secondo me uno di sinistra è felice se tutti quelli attorno sono felici, uno di destra pensa alla sua felicità e non a quello che c’è intorno”.
Le telecamere immortalano i volti perplessi dei bambini e soprattutto una lunga serie di palette con le faccine ‘insoddisfatte’. Landini chiede spiegazioni: “Cosa non vi ha convinto?”.
Gli studenti non se lo lasciano ripetere due volte e contrattaccano:
“Ha descritto la destra come l’egoismo e la sinistra come l’altruismo. E’ partito con un pregiudizio positivo verso la sinistra e negativo verso la destra. Non ha dato una caratteristica positiva per la destra e una negativa per la sinistra. Almeno una cosa positiva della destra poteva scriverla”.
Landini, visibilmente a disagio, prova a replicare:
“Mi viene con difficoltà, generalmente non vedo cose positive. Se penso alla rivoluzione francese, il popolo si posizionava a sinistra e voleva cambiare le condizioni, la destra voleva mantenere e conservare”.
La puntata termina con la tradizionale foto di gruppo, probabilmente non le polemiche. La sensazione infatti è che la vicenda terrà banco anche nei prossimi giorni.