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Alessia Marcuzzi, la regina del buonismo al Grande Fratello

Premessa doverosa: di Alessia Marcuzzi, su queste pagine, si è quasi sempre parlato in modo piuttosto positivo. Da un po’ di tempo però il suo modo di condurre, almeno agli occhi di chi scrive, è diventato così noioso, buonista, monocorde e al contempo bacchettone da rendere la sua presenza un elemento di disturbo nella visione

pubblicato 27 Gennaio 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 19:14


Premessa doverosa: di Alessia Marcuzzi, su queste pagine, si è quasi sempre parlato in modo piuttosto positivo. Da un po’ di tempo però il suo modo di condurre, almeno agli occhi di chi scrive, è diventato così noioso, buonista, monocorde e al contempo bacchettone da rendere la sua presenza un elemento di disturbo nella visione del Grande Fratello. Che la Marcuzzi sia stata in passato una “iena” solo di nome, ma non di fatto, non è certo una novità. Ma quel suo ormai tipico atteggiamento da “volemose bene”, quella parola buona per tutti a prescindere, sono diventati davvero inopportuni. Che sia tutta colpa dell’Activia, che liberandole l’intestino la rende una persona felice ed indulgente?

Chiariamo: il suo atteggiamento al Grande Fratello non è mai stato molto diverso da quanto abbiamo appena detto, ma nelle prime edizioni del reality, quand’era ancora una sorvegliata speciale, poteva esserci da parte sua la volontà di “mantenere il posto”, mostrandosi super partes – per quanto possibile – e un po’ sorella maggiore dei concorrenti. Col passare del tempo però questa esigenza è chiaramente venuta meno, ma la sua conduzione, anziché diventare più grintosa e pungente – ovvia conseguenza di parecchi anni di rodaggio -, ha fatto della stucchevolezza la propria bandiera.

E in quest’edizione ancor più che nelle altre è palese come Alessia non sappia (o non voglia) prendere una posizione – se non nei momenti sbagliati – e non sia in grado di criticare i concorrenti, eliminati e non, quando sarebbe invece necessario. Gli esempi si sprecano, a partire dall’accoglienza trionfale e successiva difesa di George Leonard, forse il personaggio più antipatico e borioso di tutte e dieci le edizioni del Grande Fratello.

Non solo. Che dire di quell’essersi sentita offesa “come donna” dalle parole che Daniele Santoianni ha rivolto a Veronica Ciardi, come se si fosse trattato di critiche al genere femminile e non invece di critiche ad uno specifico atteggiamento volubile e civettuolo della concorrente? La maggior parte delle donne non si è sicuramente sentita chiamata in causa da quelle parole, e l’essersi dissociata da parte della “paladina momentanea della giustizia”, è stato gratuito e fastidioso.

Per non parlare di quando, nell’ultima puntata serale andata in onda, si è per un attimo svestita del suo abito provocante per indossare un saio e pronunciare il suo perdono nei confronti del bestemmiatore involontario Massimo Scattarella. Insomma, gli episodi che dimostrano come la Marcuzzi non sia in grado di tenere le redini del reality-show senza farlo diventare uno spettacolo zuccheroso e dallo scarso appeal, non mancano di certo.

Rimane ovviamente la stima verso una persona simpatica, scherzosa e che sicuramente sa accettare le critiche. Proprio per questo ci auguriamo che queste parole (non certo buoniste) arrivino a destinazione e che nelle prossime puntate la Marcuzzi tiri fuori gli attributi – in senso figurato – e diventi, almeno per qualche ora, ciò che gli spettatori si augurano da tempo: un po’ “stronza”, almeno con chi lo merita.

Alessia MarcuzziCanale 5Grande Fratello