È morto Alessandro D’Alatri, regista di fiction di successo, da I Bastardi di Pizzofalcone a Un professore
Negli ultimi anni D’Alatri ha lavorato per la Rai su alcune delle sue fiction più di successo ed apprezzate dal pubblico, come I Bastardi di Pizzofalcone, Il Commissisario Ricciardi ed Un Professore
Il suo volto forse non è noto al grande pubblico della fiction italiana, ma il suo lavoro dietro la macchina da presa e la sua direzione di alcuni tra gli attori ed attrici più famosi del panorama italiano sì. Alessandro D’Alatri, regista di cinema e serie tv, è morto oggi, mercoledì 3 maggio 2023, all’età di 68 anni.
Dopo un inizio di carriera come attore, D’Alatri si è dedicato alla regia, a partire dagli anni Ottanta, girando numerosi spot televisivi. Il suo primo film, “Americano Rosso”, nel 1991, gli vale il suo primo David di Donatello come Miglior Regista Esordiente; il secondo David giunse tre anni dopo, con “Senza pelle” (per entrambi i film ha anche vinto due Ciak d’Oro). Tra le sue altre pellicole, “Casomai”, “La febbre”, “Commediasexi” (film che vede il debutto da attore fisso di Paolo Bonolis); l’ultimo suo film “The Startup”, è del 2017.
Gli anni Duemila, per D’Altri, sono stati caratterizzati anche dal lavoro su alcuni video musicali di artisti italiani: sua è la regia dei videoclip di “Non è un film” degli Articolo 31, di “Vieni con me” di Chiara Galiazzo, di “Heaven Out of Hell” di Elisa e di “Mentre tutto scorre”, primo grande successo dei Negramaro.
E poi, la tv: dopo la regia di alcuni film per il piccolo schermo, tra cui In Punta di Piedi, dal 2018 D’Alatri ha diretto tre delle fiction più amate dal pubblico di Raiuno e RaiPlay. Sua è stata la regia de I Bastardi di Pizzofalcone 2, la serie tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni con Alessandro Gassman.
Due nomi, questi, che tornano nella sua carriera televisiva: D’Alatri ha anche diretto, infatti, la prima stagione de Il Commissario Ricciardi con Lino Guanciale, altra serie tratta da una saga letteraria di de Giovanni, mentre con Gassmann è tornato a lavorare nel 2021, dirigendolo in Un Professore.
Il suo ultimo impegno è stato però a teatro, anche se in qualche modo legato alle fiction da lui dirette: è stato infatti il regista di “Mettici la mano”, opera tratta dalla saga di Ricciardi e con protagonisti i personaggi di Maione (Antonio Milo) e Bambinella (Adriano Falivene).