Alessandro Cattelan: “Simona Ventura mi dà sicurezza”
Il nuovo conduttore di X Factor commenta come sarà la quinta edizione su Sky
Alessandro Cattelan continua a farsi apprezzare, nelle interviste, per il suo fare sobriamente, ma sagacemente, british. L’ultima l’ha rilasciata a Grazia ed è accomunata alle altre da un unico intento: creare interesse verso la quinta edizione di X Factor, in arrivo sulla tv satellitare. Il conduttore dice la sua, per la prima volta, su tutti i membri della giuria al gran completo. Partendo dalla sua “pigmaliona”, colei che negli ultimi anni lo ha rilanciato su RaiDue e ora mostra di preferirlo al vecchio pupillo, Francesco Facchinetti:
“Sono felice per la presenza di Simona, con cui negli ultimi due anni ho lavorato nel programma di Rai Due Quelli che il calcio. Lei mi dà sicurezza: è molto generosa, pronta ad aiutare i colleghi più giovani”.
Per il resto Cattelan dice di trovarsi di fronte a un ‘all star team’:
“Poi Arisa: una scoperta televisiva. Si sa che è una brava cantante, ma nel programma di Victoria Cabello, Victor Victoria, ha anche dimostrato di “bucare” lo schermo. Non ha paura di dire, con ironia, quello che pensa. Diciamolo: è una con le palle. Ho grandissima aspettativa su Elio: mi fa morire dal ridere fin da quando ero piccolo”.
Nessun commento su Morgan: che nella sfida dialettica tra le due “menti” il conduttore abbia già deciso da che parte stare? Cattelan anticipa, intanto, a Grazia il suo look:
“Pantaloni e camicia, stile classico ed elegante. Unico vezzo che mi concedo, quest’anello: uno spesso giro di brillanti che ho preso in prestito da mia mamma”.
Quanto al suo approccio alla conduzione, rispetto a chi l’ha preceduto, l’ex vj rivendica la sua identità senza gettar fango su quella di Facchinetti:
“Non aizzerò le risse, ma nemmeno impersonerò il prete che predica la pace. I litigi fanno parte del gioco. Anzi, senza esagerare, vanno persino alimentati. Perché la parte più autentica di questo reality è quello che succede tra i giudici: una volta in gara, loro non stanno recitando per l’audience, ma si danno battaglia per quello in cui credono. Di Francesco mi è sempre piaciuta l’energia, che trasmette anche attraverso il fisico, sbracciandosi e alzando il tono della voce. È un po’ l’opposto del mio stile, che è più compassato. Io porterò in aggiunta la mia conoscenza musicale, senza rubare nulla alla giuria”.
Però Cattelan ha deciso che, all’occorrenza, potrebbe anche velatamente esporsi:
“Se ci sarà qualcuno che secondo me è particolarmente dotato lo lascerò trasparire dalle parole o dal modo di comportarmi”.
Infine, Alessandro decide di sognare a occhi aperti sugli ospiti che vorrebbe a X Factor 5:
“Ancora è presto per fare nomi. Puntando in alto, mi piacerebbe avere Paul McCartney: sono un beatlesiano sfegatato. Tra gli italiani, invece, inviterei il rapper Fabri Fibra: siamo amici e lo stimo molto. E poi nei talent show il rap latita. Il motivo? Per questo genere musicale non basta la bella voce, ci vuole davvero l’X Factor”.
E pensare che proprio Fabri Fibra litigò a mezzo stampa con Facchinetti, che gli diede contro su Facebook (‘Scrive caxxate per vendere’) in difesa di Marco Mengoni, istigato dal rapper a fare coming out. Facchinetti ha peraltro sempre detto di essere un fan sfegatato di Nesli, fratello del primo. Quando si dice “litiganti in famiglia”, i due conduttori di X Factor.