EPCC, Alessandro Cattelan arriva nella seconda serata di Rai2 per la stagione 2022-2023
Alessandro Cattelan esporta il marchio EPCC in Rai e dal 13 settembre arriva nella seconda serata di Rai2 per tutta la stagione 2022-2023.
Dopo lo sbarco in Rai con Da grande, accompagnato nello scorso mese di maggio dalla conduzione dell’Eurovision Song Contest svoltosi a Torino, Alessandro Cattelan rimane all’interno della grande famiglia Rai, passando però da Rai1 a Rai2, dove arriverà dal prossimo 13 settembre, andando a recuperare dagli anni a Sky il suo EPCC.
Con EPCC su Rai2 si sposta in seconda serata e passa a una messa in onda quasi quotidiana per sei settimane: il programma andrà in onda, infatti, tre giorni a settimana (martedì, mercoledì e giovedì) per sei settimane, per poi lasciare il testimone dal 25 ottobre a Belve di Francesca Fagnani, che terminerà l’immaginaria staffetta passando a sua volta il testimone a Stefano De Martino e al suo Bar Stella (dal 22 novembre).
La seconda serata di Rai2 sarà così per lo più caratterizzata dai programmi della direzione Intrattenimento Prime Time guidata da Stefano Coletta, che oggi in sede di presentazione dei palinsesti della prossima stagione, rispondendo in particolare a una domanda di TvBlog, ha confermato che quello in seconda serata su Rai2 sarà l’unico impegno per questa stagione per Alessandro Cattelan in Rai, con un nuovo ciclo di puntate che dovrebbero attenderlo nel gennaio 2023.
Sempre il direttore Coletta, rispondendo a un’altra domanda nello spazio dedicato agli interventi della stampa, ha spiegato che, nonostante l’acronimo EPCC sia lo stesso utilizzato da Cattelan quando lavorava a Sky, “l’adattamento Rai sarà molto diverso”, in particolare nei riferimenti che il conduttore dovrebbe fare all’attualità.
Nel complesso il programma dovrebbe strutturarsi come un late show basato su interviste sorprendenti fatte ad ospiti che si mettono alla prova, a cui si aggiungeranno monologhi e musica per creare una clima di generale alleggerimento, in cui non ci si prenda mai troppo sul serio.