Alessandro Borghi: “Io in Suburra la serie? Chissà…”
“Per adesso non so niente” si è limitato a rispondere l’attore, anche se con un sorriso che lascia intendere altro.
Ha conquistato il cinema italiano e pare sia destinato a (ri)conquistare anche la Tv. Alessandro Borghi ha raggiunto il Giffoni Film Festival nella sua prima giornata per incontrare i giurati e la stampa. Inevitabile una domanda sulla versione tv di Suburra, film di Stefano Sollima di cui è stata annunciata una serie, la prima prodotta in Italia da Netflix e realizzata in collaborazione con Cattleya e Rai Cinema.
L’attore non ha confermato la notizia che già a maggio lo dava nel cast della serie, lasciando però intendere che ne farà parte, vestendo di nuovo i panni di Aureliano Adami, alias Numero 8. In fondo è alla tv che Borghi deve la sua popolarità, conquistata con il ruolo in Romanzo criminale 2.“La prima cosa che ho imparato come attore è che i personaggi, per essere credibili, devono essere costantemente ricondotti alla realtà”, ha detto Borghi alla stampa prima di incontrare i ragazzi della Masterclass Off, che si apre oggi con uno dei più talentuosi e promettenti attori contemporanei. Solo nel 2016, infatti, è stato candidato come Miglior attore protagonista per Non essere cattivo di Claudio Caligari e come Miglior attore non protagonista proprio per Suburra. Non sarebbe male rivederlo anche in tv.