Alessandra Amoroso Vs Amici: “Non si può parlare in questa mexxa di programma, voglio andare a casa”. Sotto stress per la competizione con Jennifer Milan
Nel daytime di Amici è successo l’irreparabile. La cantante Alessandra Amoroso ha avuto una crisi di nervi esternando dichiarazioni che vanno contro il programma, destinate a entrare nella storia del reality/talent show:“Sto nervosissima. Che rabbia. Non voglio stare qua. Non si può parlare liberamente in questa mexxa di programma. Voglio andare a casa”.Questo scatto di
Nel daytime di Amici è successo l’irreparabile. La cantante Alessandra Amoroso ha avuto una crisi di nervi esternando dichiarazioni che vanno contro il programma, destinate a entrare nella storia del reality/talent show:
“Sto nervosissima. Che rabbia. Non voglio stare qua. Non si può parlare liberamente in questa mexxa di programma. Voglio andare a casa”.
Questo scatto di nervi ha dei precedenti che proviamo a sintetizzarvi in breve. Nel prolungamento dello speciale di domenica Maria De Filippi si è eccezionalmente fermata anche oltre la diretta, continuando a stuzzicare i ragazzi con i suoi interventi mai scontati. A far scattare la miccia delle polemiche è stato l’ingresso di Jennifer Milan, una cantante giudicata “molto talentuosa” dalla commissione di canto e subentrata “stranamente” in corsa. La sua, peraltro, è stata una sfida assolutamente sui generis, visto che ha sfatato qualsiasi consuetudine in vigore finora (per cui il titolare da sfidare dev’essere dello stesso sesso nonché uno degli sfidabili della squadra perdente).
In questo caso, infatti, Luca Zanforlin aveva già dichiarato che sarebbero stati i ragazzi stessi ad autocandidarsi come sfidanti (e non la commissione a fare i loro nomi) Detto fatto, le due candidature per canto donne sarebbero state Martina Stavolo e Alessandra Amoroso, le cantanti più forti della classe già provviste di inediti. Peccato che, ancora una volta, le regole siano cambiate.
Nel corso della puntata di domenica la De Filippi ha subito comunicato che a decidere lo sfidante di Jennifer sarebbe stata la commissione, al di là delle (rischiose) autocandidature già ufficializzate e delle preferenze della stessa Jennifer, che voleva sfidare le più deboli, Pamela Scarponi e Silvia Olari. Alla fine la commissione ha lasciato carta bianca alla classifica di gradimento, che non a caso ha penalizzato l’ultimo arrivato meno appetibile: Daniele Smeraldi. Quest’ultimo non ha fatto una buona sfida e al suo posto, fiera di essersi esibita alla grande, è entrata la cantante più brava di tutte quelle già in gara.
A questo punto Alessandra ha chiesto spiegazione a Maria, approfittando di intrattenere con lei un rapporto privilegiato. La conduttrice, infatti, si è tradita nelle prime puntate del programma, mostrando di apprezzare molto il suo timbro, e la personalità giocherellona della cantante ha fatto la differenza. Perciò tra le due c’è stato un botta e risposta molto stimolante, che ha visto coinvolte assolutamente all’impronta alcune persone del pubblico. Alessandra, con l’appoggio di Martina, ha fatto notare l’ingiustizia di far entrare a un passo dal serale un concorrente, mentre tutti gli altri si sudano questo traguardo da mesi.
L’uso del termine “durissimo”, riferito al percorso fatto da un allievo di Amici, ha fatto indispettire la De Filippi, che ha fatto notare ai ragazzi tutti i privilegi di cui godono, in termini di visibilità e chances artistiche. Ma la vera rivelazione è arrivata quando la conduttrice ha fatto outing su dinamiche autoriali rimaste celate per anni: i bravi ad Amici entrano dopo per non impedire la crescita di chi si sentirebbe da subito sminuito al confronto. Una scelta condivisibile, che conferma ancora una volta il livore di chi, altrettanto bravo, è costretto a sudarsi la vetrina con uno stress psicologico non indifferente.
Lo stress che è all’origine dello scatto isterico di Alessandra, una ragazza che da Amici può avere tutto, a cui Amici non ha fatto mancare nulla… ma dandole la sensazione di trovarsi in una gabbia dorata. A cosa porterà questo insano gesto? A un provvedimento disciplinare o a una presa di coscienza, da parte della produzione, dell’eccessiva pressione competitiva in questa scuola?