Alena Seredova presto all’altare

Alena Seredova è il più degno esempio del motto due cuori e una… valanga (di notorietà).
Il primo sentimento che a molte aspiranti celebrità ispirerà il suo iper-presenzialismo mediatico è di invidia, ma di quelle potenti.
Soprattutto, se dopo aver recitato per anni la parte della compagna fedele e innamorata di Buffon, ora sta per convolarci a nozze.
In una recente intervista rilasciata a Grazia, il noto calciatore parla anche del rapporto con la fidanzata dalle curve mozzafiato, che lo avrebbe conquistato, tuttavia, con il suo carattere.

“Mi ha fulminato con le sue parole: lei dice tutto quello che pensa e che non le piace, senza rendersi conto del modo in cui lo dice. All’inizio dà un’impressione sbagliata di se stessa. Appare aggressiva, mentre è una persona meravigliosa. Se tutto continuerà a filare liscio come adesso ci sposeremo, anche a breve. Se stai vicino a una persona e non ti stufi mai, vuol dire che è quella giusta”.

A parte l’ipocrisia di questi folgoramenti intellettuali, andiamo al nocciolo della questione.
Stiamo parlando di una ragazza che per anni ha provato, insieme a tante altre, a ritagliarsi un posto in tv, dalle performances ormonali di Torno Sabato al varietà demenziale Bubusettete… poi non mi viene in mente nient’altro (ah, già! i cine-panettoni!).
Di lei ricordo che un bel giorno si è sistemata con un buon partito che, dopo averle assicurato un anno da bella statuina alla Domenica Sportiva, l’ha fatta vivere di rendita con esclusive giornalistiche e sempre e solo sotto le luci della ribalta.
La Seredova, di questi tempi, si deve solo preoccupare di sfoggiare i sexy-capi di lingerie della sua ultima campagna pubblicitaria… a tutto il resto ci pensano i paparazzi e i postumi della sbronza post-Mondiale.
Ma cosa ha fatto una Miss Antipatia come Alena per meritarsi tanto?
Vi dico solo che, da quando ho scoperto che le sue manie di onnipotenza hanno invaso anche il sito ufficiale, in cui vi farà da accompagnatrice virtuale con tanto di baci e passerelle, la trovo persino più insopportabile di prima (senza nulla togliere alla carrozzeria).

[Il sito di Alena Seredova]