Home Aldo Piazza, la “Mara Maionchi” del Chiambretti Night a TvBlog: “Quanta esagerazione coi trans in tv! Non entrerò in politica come Luxuria”

Aldo Piazza, la “Mara Maionchi” del Chiambretti Night a TvBlog: “Quanta esagerazione coi trans in tv! Non entrerò in politica come Luxuria”

Questa sera alle 23:55 circa su Italia 1 andrà in onda l’ultima puntata stagionale di Chiambretti Night che chiuderà con la presenza del regista Dario Argento, la figlia attrice Asia e il marito Michele Civetta per una serat tutta sul genere horror. Abbiamo intervistato uno dei protagonisti del programma condotto da Piero Chiambretti, Aldo Piazza,

di share
pubblicato 3 Dicembre 2009 aggiornato 5 Settembre 2020 20:47


Questa sera alle 23:55 circa su Italia 1 andrà in onda l’ultima puntata stagionale di Chiambretti Night che chiuderà con la presenza del regista Dario Argento, la figlia attrice Asia e il marito Michele Civetta per una serat tutta sul genere horror. Abbiamo intervistato uno dei protagonisti del programma condotto da Piero Chiambretti, Aldo Piazza, che nello show interpreta la discografica e protagonista di X Factor, Mara Maionchi. Aldo ci ha raccontato i suoi inizi da drag-queen e svelato un desiderio lavorativo.

Come hai iniziato?

“Ho avuto in gestione un locale a Parma dove, oltre ad occuparmi di altre mansioni, nelle feste comandate cercavo di animare con degli spettacoli grazie alla collaborazione di altre persone. Ho cominciato a creare personaggi, ad imitarli, a fare travestimenti particolari. Poi hanno cominciato a chiamarmi altri locali affinchè andassi a fare animazione e questo, che inizialmente era divertimento, è diventato un vero e proprio lavoro. Ho scritto e interpretato vari spettacoli che presentavo in alcuni locali della penisola fino a quando ho partecipato al casting per Markette e sono stato scelto in mezzo a 18 drag-queen”.

Da dove nasce l’idea di interpretare il personaggio fuori dalle righe Mara Maionchi?

“Quasi per caso. Nei corridoi, quando lei aveva appena iniziato la prima serie di X Factor, mi ero messo una parrucca e degli occhiali e avevo iniziato a fare lo stupido per divertire le truccatrici e gli artisti. Chiambretti mi ha visto, gli è piaciuta l’imitazione e ha voluto che lo interpretassi a Markette. Quando poi questo programma si è concluso, mi ha proposto di far parte del cast fisso del Chiambretti Night con lo stesso personaggio ed ho accettato con entusiasmo”.

Si può dire che anche tu abbia percorso in parte la strada di Wladimir Luxuria, anche se ti manca la politica e L’Isola dei Famosi…

“Luxuria era molto più impegnata di me a livello sociale e la situazione che viveva a Roma era molto diversa. Per me il travestimento è una questione puramente di lavoro, perchè tengo ad essere Aldo e tornare Aldo ogni qualvolta finisco i miei spettacoli. Luxuria ha fatto una scelta di vita diversa dalla mia. In comune abbiamo avuto il background e i posti che frequentavamo e animavamo lei a Roma e io in Nord Italia”.

Entreresti mai in politica come ha fatto lei?

“Assolutamente no, anche se credo che lei abbia fatto molto bene a diventare parlamentare, perchè ha dato voce ad una parte dell’opinione pubblica che prima magari non aveva”.


Aldo Piazza al Chiambretti NightTornando al tuo personaggio… Hai incontrato Mara Maionchi e come ha preso questa tua simpatica presa in giro?

“La vera Mara Maionchi è una persona fantastica, alla mano. Abbiamo realizzato insieme un servizio fotografico per Tv Sorrisi e Canzoni e ci siamo divertiti molto. E’ una donna che ama scherzare, ironizzare su se stessa e so che anche lei ride quando la prendo in giro simpaticamente in trasmissione”.

Nel tuo sito ufficiale leggo che hai mosso i primi passi nello spettacolo a 5 anni quando ti è stato regalato il vinile di Raffaella Carrà…

“Raffaella si dice sia un’icona gay ma vedo che lo è diventato anche Mara Maionchi perchè spesso fa serate in locali omosessuali. La Carrà era un’istituzione e ricordo che da bambino a 5 anni quando ho avuto uno dei miei primi stereo ho quasi consumato il 33 giri di ‘Felicità ta ta ta’ che tra l’altro conteneva brani diventati di grande successo. Sono stato da sempre un fan di Raffaella e sin da piccolo ho iniziato a ballare le sue canzoni ed imitarne i movimenti.”

E immagino tu l’abbia anche interpretata nei tuoi spettacoli.

“Non è uno dei miei personaggi. Alcune volte l’ho imitata e c’è una Carrà nel mio ultimo spettacolo teatrale che sto portando in tournee, ma non è tra quelli più battuti da me. Ci sono persone come me che imitano Raffaella benissimo, io ho sempre cercato di puntare ad altri nomi, magari meno noti ma più rappresentativi della mia personalità”.

In effetti al Chiambretti Night ti abbiamo visto anche interpretare personaggi impegnati o nel caso della puntata con Maurizio Costanzo, Maria De Filippi. Hai un tuo preferito?

“Mi è piaciuto molto nella puntata con Federico Moccia il Bacio Perugina. Ero molto scettico inizialmente, il costume era molto bello però non era tipico da travestimento non avendo tacchi o parrucche. E invece quando mi sono rivisto mi è piaciuto. E poi senz’altro mi sono divertito ad interpretare Alice con Battiato e infine la versione jazz di Wonder che canto insieme a Nora Mogalle”.

Spesso Piero ti chiama in trasmissione a sorpresa. Quanto c’è di preparato nelle tue discussioni con lui e quanto di improvvisato?

“Di preparato nulla, non ho un autore che scrive per me. Devo essere pronto su quello che dicono sempre: lui si gira, mi fa una domanda e io devo rispondere. E’ capitato che magari in alcuni casi non mi arrivasse la battuta e io, con i miei soliti tormentoni del ‘Bel prodottino’ o ‘Per me è no’, ho tergiversato fino a farmela venire in mente”.

Hai notato che di recente l’etoile della danza Gheorghe Iancu ad Amici ha proprio imitato questo gesto del Per me è no?

“Sì, ho visto quella puntata di ‘Amici’, credo che questo sia diventato un tormentone. Nelle mie serate ci sono molti ragazzi che me lo chiedono ed è incredibile come una frase che nasce dal nulla possa diventare un cult”.

E tra i personaggi del Chiambretti Night c’è qualcuno che per Mara Maionchi alias Aldo Piazza è no?

“Nessuno, sono tutti sì. Sembra retorica ma devo dire che Chiambretti è stato bravissimo a creare una specie di famiglia. Andiamo tutti d’accordo, ci vogliamo bene, ognuno incoraggia gli altri. E’ un ambiente dove si lavora bene con tutto. Io ho una predilizione con i Krisma che mi hanno un po’ adottato con i quali, essendo noi di fuori, spesso usciamo a cena e alloggiamo nello stesso albergo. Ma vado d’accordo con tutti, con i Gemelli, con Regina, con le Sisters. Sono tutti eccezionali”.

Aldo Piazza (Mara Maionchi) al Chiambretti NightInterpreti la Maionchi. Non ti è venuto in mente magari di fare la Mori?

“L’avevo preparata però alla fine si è deciso di non mandarla più. Io nei miei spettacoli comunque l’ho interpretata varie volte”.

Ultimamente la tv abbonda travestiti e trans. Secondo te è positivo portare davanti al grande pubblico queste storie per aprire gli orizzonti o c’è il rischio che si ci limiti a divertire/incuriosire senza andare oltre all’apparenza esteriore?

“Credo che come in tutte le cose l’esagerazione non paghi. Adesso ci sono i trans, prima c’è stata l’omofobia e ora non se ne parla più a parte uno spot che ritengo molto utile attualmente in onda. Adesso è il momento delle trans anche per la morte di Brenda, ma poi vedrai che finirà il clamore mediatico e tornerà tutto nel dimenticatoio. Bisogna stare attenti a come si danno le notizie, credo che sui trans si stia esagerando: ci sono sempre stati e ci saranno sempre e non è che le cose siano cambiate perchè c’è stata questa tragedia o perchè le transessuali vanno in tv. Ci vorrebbe un limite anche su questo”.

Cosa guardi in televisione?

“Sono molto teledipendente e faccio le faccende spesso con la tv accesa. Da nazional-popolare mi piacciono i telefilm, seguo i talent show come Amici o X Factor, che guardo anche per vedere che combina la Maionchi. Mi piace la tv ma non mi metto a guardarla assiduamente, la uso un po’ come radio mentre studio o mentre preparo un costume. Ci sono però trasmissioni che riescono a catturare la mia attenzione: mi capita per esempio di essere in hotel prima di fare una serata, parte una storia interessante e commovente di C’è Posta per te e mi faccio prendere. Sono fatto così”.

E oltre alla Maionchi al Chiambretti Night, che cosa ti piacerebbe fare?

“Qualche tempo fa ero in Spagna e ho visto un personaggio televisivo particolarissimo, un incrocio tra Fabio Canino, Chiambretti e Aldo Busi che conduceva una sorta di talk show da casa sua. Ho visto una puntata con Carmen Maura e altre star spagnole dove lui di destreggiava in maniera fantastica. Ecco, mi piacerebbe fare un programma così dove io a casa ospito persone dello spettacolo e le tratto come se per l’appunto fossero a casa a prendere un tè. Si potrebbe chiamare A Casa di Ape, visto che Ape è il mio nickname da drag-queen. Logicamente senza lasciare il Chiambretti Night dove ormai mi sento come a casa”.

(Share)

Italia 1Piero Chiambretti