Alcatraz, la serie tv di J.J. Abrams su Italia 2
Su Italia 2 Alcatraz, la serie tv di J.J. Abrams sulla celebre prigione americana
Italia 1 ci sperava, di avere trovato con “Alcatraz” (in onda l’anno scorso su Mediaset Premium) una nuova serie-evento da lanciare. Invece, il nuovo show di J.J. Abrams si è presto rivelato un buco nell’acqua, incapace di trattenere il pubblico e di incuriosirlo con il mistero che permea la trama orizzontale.
Sarà quindi Italia 2, da questa sera alle 21:30, a mandare in onda la serie tv della Fox, che ha deciso dopo solo una stagione di tredici episodi di cancellare la serie. Troppo evidente il calo del pubblico, passato dai dieci milioni del pilot ai 4,9 milioni dell’ultimo episodio. Ancora una volta, insomma, il mistero non paga in tv.
Eppure le premesse erano buone: Abrams ha provato a ricreare il clima mistery e sci-fi di “Lost” e “Fringe”, con un tocco di poliziesco e di casi di puntata che si ricollegassero alla vicenda principale. Il tutto sfruttando la popolarità di Alcatraz, la famosa prigione di San Francisco situata su un’isola e chiusa nel 1963. Abrams altera le vicende storiche legate ad Alcatraz e racconta di come, prima della chiusura, 302 persone (256 prigionieri e 46 guardie) sparirono nel nulla.
Alcatraz
Quando uno di loro ricompare con le stesse sembianze di quegli anni, la detective Rebecca Madsen (Sarah Jones, “Sons of anarchy”), legata ad Alcatraz poichè suo nonno fu una guardia del carcere, inizia ad indagare. Scoprirà che dietro la sparizione di quegli uomini c’è un segreto fino a quel momento rimasto tale, su cui sta lavorando Emerson Hauser (Sam Neill) con l’assistente Lucy (Parminder Nagra, “E.r.”).
Si crea così un tema di cui fa parte anche “Doc” (Jorge Garcia, Hugo in “Lost”), nerd impacciato ma super-esperto di Alcatraz. I quattro si ritrovano a dover indagare sul passato dei 302 che, senza un motivo apparente, stanno tornano a farsi sentire.
“Alcatraz” ha il difetto di non riuscire a convincere il pubblico a dargli un’altra occasione. E così, puntata dopo puntata, il pubblico cala, stufo di non avere neanche una risposta alle varie domande proposte dagli autori. Con il risultato di accumulare quesiti senza poi poter dare loro una soluzione, cosa che avviene nel finale del telefilm.
