Alberto Sironi è morto, addio al regista de Il Commissario Montalbano
Dopo Camilleri, il Commissario Montalbano dice addio al regista della serie tv.
E’ morto Alberto Sironi, regista della serie tv de Il Commissario Montalbano. La notizia è arrivata oggi, lunedì 5 agosto, a poche settimane da quella della scomparsa di Andrea Camilleri, papà letterario del Commissario, avvenuta lo scorso 17 luglio. Alberto Sironi aveva 79 anni e alla fine di maggio aveva lasciato il set delle nuove puntate di Montalbano per le difficili condizioni di salute.
A prendere il suo posto dietro la macchina da presa – temporaneamente, si sperava – è stato Luca Zingaretti, protagonista della serie tv nei panni del commissario Salvo Montalbano. Proprio Sironi aveva scelto il giovane Zingaretti, tanto lontano dalla rappresentazione letteraria del commissario di Vigàta, come protagonista, con la benedizione poi di Camilleri, che di Zingaretti era stato maestro all’Accademia. E mai scelta si rivelò così adatta per un successo che continua senza sosta dal 1999.
Proprio ora che la serie ha celebrato i suoi primi 20 anni, Montalbano si ritrova orfano dei suoi ‘padri’: Sironi ha firmato tutti i capitoli televisivi del ciclo del Commissario, da Il Ladro di Merendine fino agli ultimi tre film tv – La rete di protezione, Il metodo Catalanotti e Salvo amato, Livia mia, in onda a febbraio 2020 – che hanno visto la luce nelle scorse settimane nei luoghi cari a Camilleri e a Montalbano. Le riprese sono finite lo scorso 25 luglio, come ha ricordato Zingaretti in un post su Instagram in cui ha salutato anche il maestro Camilleri.
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La carriera di Sironi, però, era nata all’insegna dei teatro, studiando recitazione alla scuola d’arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano di Giorgio Strehler e Paolo Grassi; poi la tv, in Rai, dagli anni ’70, realizzando inchieste e occupandosi tra l’altro ancamosa e amata non solo in Italia. Il commissario Montalbano oggi è un po’ più solo, e anche la tv.