Al via l’ottava stagione di American Idol, l’Amici americano
Grazie ad un’insolita coincidenza, mercoledi’ 14 gennaio 2009 ha segnato non solo il ritorno in prima serata di Amici in Italia, ma anche il kick-off (la partenza) su FOX, negli Stati Uniti, della stagione numero 8 del notissimo American Idol (che pero’ si concentra solo sul canto). Los Angeles, da dove viene trasmesso il programma,
Grazie ad un’insolita coincidenza, mercoledi’ 14 gennaio 2009 ha segnato non solo il ritorno in prima serata di Amici in Italia, ma anche il kick-off (la partenza) su FOX, negli Stati Uniti, della stagione numero 8 del notissimo American Idol (che pero’ si concentra solo sul canto). Los Angeles, da dove viene trasmesso il programma, e’ gia’ tappezzata da mesi da immensi cartelloni pubblicitari che promuovono – grazie anche ai volti dei vincitori delle edizioni precedenti – il ritorno di uno degli show di maggiore successo della tv d’oltreoceano.
A dire il vero American Idol ha debuttato martedi’ con una puntata-evento speciale di 2 ore (eh gia’…qui un programma che dura due ore e’ un “evento”, non la norma… lo standard e’ di 60 minuti), seguita da un’altra puntata speciale in onda mercoledi’. I primi dati di ascolto Nielsen riportano una media di circa 30 milioni di spettatori (18-49 anni) con un dato di Rating pari a circa 11.5 punti e una Share del 27,5% circa (se non vi ricordate come si decifrano i dati di ascolto americani, fatevi un ripasso nella Guida alla Tv USA.) In realta’, pur avendo “vinto” la serata, ha perso circa 3 milioni di spettatori rispetto al kick-off dello scorso anno (e quasi 10 punti di ratings, lo show nel 2008 fu infatti favorito dalla quasi assenza di rivali sulle altre reti a causa dello sciopero WGA) e molto hanno fatto i competitors su CBS: NCIS e The Mentalist. Notizia fresca fresca e’ che l’eta’ media degli spettatori si e’ alzata, arrivando a 40,3 anni: anche i genitori dei teenager sono entrati in questo tunnel?!
Tra le principali novita’ di questa stagione la presenza di un quarto giudice, con l’obiettivo (ironia della sorte) di “svecchiare” il panel di giudizio. Oltre al terribile (ma televisivamente eccezionale) Simon Cowell, al produttore discografico Randy Jackson e alla cantante Paula Abdul, entra da quest’anno nel cast anche la cantante e produttrice 38enne Kara DioGuardi (seconda da sinistra nella foto). Il piatto forte della prima parte del programma sono le auditions ovvero i provini. A qualcuno sara’ magari capitato di vederli in tv anche in Italia su Fox Life. Gente di tutti i tipi (ma veramente di TUTTI i tipi!) si e’ presentata ed esibita davanti alla giuria facendola piangere, ridere, inorridire, stupire. 8 date di casting che si sono svolte questa estate negli Stati Uniti e in Porto Rico (una data). Dopo il salto molte altre curiosita’ e novita’, oltre a come una concorrente in bikini (ma con una voce orrenda) ha passato le selezioni.
Le prime puntate condurranno ad una rosa di 36 semifinalisti (e’ la prima volta che ce ne sono cosi’ tanti), con 12 diversi concorrenti che canteranno e si esibiranno ogni martedi’ sul palco. I primi 2 concorrenti uomini e le prime 2 donne con il maggior numero di voti (dal pubblico a casa) ogni settimana formeranno cosi’ la classifica dei top 12 che entreranno nella fase finale del reality. Inoltre si prevede l’opzione denominata Wildcard Round (gia’ vista nella terza stagione) che prevede il ripescaggio da parte dei giudici di tre cantanti eliminati dal pubblico, per dare comunque loro accesso alla fase finale.
Si potrebbe dire che qualche elemento da Amici questa nuova edizione l’abbia ereditato. L’Executive Producer Ken Warwick annuncia per quest’anno una dimensione molto piu’ emotional della sfida, con le telecamere che per la prima volta seguiranno i 12 finalisti sempre, anche al di fuori dello studio, nella loro vita quotidiana. In realta’ questo e’ il ritorno parziale di una pratica adottata nelle prime stagioni di American Idol (e poi abbandonata), con la convivenza forzata in una singola casa, come accade in Amici. Buona parte delle puntate in prima serata, sfortunatamente, continueranno invece ad essere registrate. “Accadono cosi’ tante cose contemporaneamente, abbiamo bisogno di avere solo il meglio di ciascun evento e ripreso dalla migliore angolazione” spiega Warwick su TvGuide. E’ un effetto collaterale dell’avere solo 60 minuti a disposizione. Niente sfide o televoti in diretta qui: i voti vengono chiusi prima della registrazione dello show e quindi riaperti in seguito.
Il produttore rivela inoltre che hanno pure pensato, per motivi strategici di gioco, di lasciare ai cantanti la scelta dell’ordine di esibizione durante la serata, ma il rischio di avere ad esempio 4 ballate una di fila all’altra ha fatto desistere il network in favore di una combinazione piu’ equilibrata di differenti generi musicali. Altro elemento di novita’ saranno le telecamere pronte a seguire nel backstage in studio i concorrenti, soprattutto dopo i tremendi giudizi della giuria. Eta’ media dei concorrenti, tra i 18 e i 30 anni.
Lo show, condotto dal 35enne Ryan Seacrest, ha sfornato grandi nomi e talenti internazionali del calibro di Jennifer Hudson, Carrie Underwood fino a David Cook, vincitore 2008 (foto accanto). Le puntate finali delle ultime quattro stagioni hanno sempre visto numeri vertiginosi (vicini ai 30 milioni di spettatori, in media) con una fedelta’ quasi assoluta da parte dei fan durante i 5 mesi di messa in onda del programma. I principali competitor sulle altre reti -fatti salvi cambiamenti in corso- per questa stagione dovrebbero essere: The Mentalist (CBS), Scrubs (ABC), Bigger Loser:Couple (NBC), Privileged (The CW). Quest’ultimo ha gia’ subito una pesante sconfitta durante la prima puntata, ma d’altra parte il target di The Cw e di American Idol e’ lo stesso.
Essendo il programma seriale piu’ visto in America, il listino pubblicitario e’ salatissimo. Per la scorsa stagione un inserzionista interessato a un solo passaggio di 30 secondi doveva sborsare almeno 700.000 dollari. E sempre a proposito di sponsor, il programma e’ una sagra del product placement: Coca Cola e’ il principale (i suoi bicchieri sono onnipresenti sul tavolo della giuria), iTunes (le performance audio e video sono acquistabili sul portale di Apple e durante le prove ogni concorrente ascolta i propri brani su un iPod), AT&T (cura il televoto con campagne pubblicitarie ad-hoc dedicate ad American Idols). Product placement anche per Kellogg (sponsorizza il tour finale post-show) e Ford (i mezzi per trasportare i concorrenti nonche’ premio aggiuntivo per il vincitore, oltre ad un ingaggio per le pubblicita’).
Come tutti i maggiori show di successo, le polemiche non si contano. Alcuni hanno accusato la produzione di voler a tutti costi controllare (e quindi far rendere) le carriere dei vincitori, altri concorrenti hanno contestato presunti accordi con case discografiche siglati sottobanco da parte di altri concorrenti, maltrattamenti psicologici nei confronti dei contestants e cosi’ via. Un episodio di cronaca nera ha anche colpito lo show (non in onda in quel periodo) lo scorso novembre quando una fan ossessionata da Paula Abdul e’ stata trovata morta per overdose proprio vicino alla casa della cantante a Los Angeles. Paula Goodspeed (questo il nome della vittima) aveva partecipato ai provini nell’edizione 2005 venendo pero’ scartata. Per fortuna in Italia a questi eccessi non si e’ arrivato. In fondo si tratta sempre di un programma televisivo, un gioco. Per chi lo fa e per chi lo guarda.
E a proposito di giochi, una curiosita’ che e’ diventata soggetto di un promo in onda negli scorsi giorni su Fox. A un provino una concorrente si e’ presentata in bikini. Voce stridula e insopportabile ma diciamo che ha “colpito” i due giurati maschi: Randy e Simon. E cosi’, con le giurate assolutamente (e visibilmente) contrarie, Simon – facendo forza sul suo maggiore potere decisionale – ha ammesso lo stesso la concorrente alle semifinali! Di seguito il promo in questione: