Al Bano: “Perché la Rai ha rinunciato al mio show? Ad altri non accade…”
Al Bano si chiede perché.
Come vi avevamo anticipato, Al Bano molto probabilmente non canterà in Rai. Non stiamo parlando di una sua bocciatura anzitempo al prossimo Festival di Sanremo, bensì di un programma che il cantante di Cellino San Marco avrebbe dovuto portare in onda sulla prima rete Rai in compagnia di Toto Cutugno e Umberto Tozzi. In diretta da Montecatini Terme lo show si sarebbe avvalso di vari ed eventuali momenti canterini tra i tre conduttori dall’ugola d’oro e i loro ospiti dotati di altrettanto pregevoli corde vocali.
Peccato solo che il progetto sia morto ancora prima di vedere la luce. Ma peccato per chi? Sicuramente per Al Bano che, pur volendosi tener lontano dalle polemiche, dichiara con amarezza durante un’intervista a Stop di non essere propriamente d’accordo con questa decisione della Rai. Più che altro se ne chiede le ragioni e se le chiede così:
L’azienda mi ha chiamato, io ho risposto sì, poi è arrivato un “nì” da parte loro perché i costi sarebbero stati troppo elevati. E non dipende certo da me. Vorrei sapere come mai per gli altri le cose si possono sempre fare mentre per me è impossibile. Lo dico con serenità, io sono un uomo di pace: che ognuno faccia quel che vuole. Ora sono in Russia e qui le cose, quando vengono dette, si fanno. In Italia invece mi fanno perdere tempo per dirmi poi all’ultimo momento che i costi sarebbero troppo alti.
Ma chi sono questi “altri” a cui Al Bano si riferisce in tono così piccato? Da brav’uomo di pace qual è non ha voluto fare nomi ma, in effetti, non sono bei tempi per l’intrattenimento Rai di prima serata (Lorenzo Jovanotti a parte). Prendiamo ad esempio Marco Liorni che si è visto saltare la conduzione in primetime di Love is in the air. Converrebbe a tutti trasferirsi in Russia?