Ai medici piacciono i serial ospedalieri, ma…
E’ di poco fa una notizia Adnkronos che parla del gradimento dei serial ospedalieri da parte dei veri camici bianchi. Molti sondaggi hanno promosso a pieni voti i telefilm ambientati i corsia e ci sono addirittura medici che si ritrovano (ora sarebbe meglio dire “ritrovavano”) ogni venerdì sera per la visione di Dr. House, dei
E’ di poco fa una notizia Adnkronos che parla del gradimento dei serial ospedalieri da parte dei veri camici bianchi.
Molti sondaggi hanno promosso a pieni voti i telefilm ambientati i corsia e ci sono addirittura medici che si ritrovano (ora sarebbe meglio dire “ritrovavano”) ogni venerdì sera per la visione di Dr. House, dei veri e propri gruppi d’ascolto che seguono con passione i casi (limite, loro stessi lo riconoscono) del medico più burbero e più sexy della tv.
Ciò che mi ha colpito della notizia però non è tanto l’entusiasmo verso questi telefilm, quanto l’elenco delle serie citate:
Non solo “Doctor House” per Nobili (uno dei medici del gruppo d’ascolto, ndr), ma anche “Grey’s Anatomy” e, in passato, “E.R.” Ad attirare l’interesse dei telespettatori, ipotizza il medico, “il fascino del camice bianco e la possibilita’ di sognare un po’ che accomuna, se vogliamo, tutte le fiction.
House, E.R., Grey’s Anatomy…e Medicina Generale? E Incantesimo? Evidentemente non convincono, probabilmente mancano di pathos o danno l’idea del già visto, dell’imitato male.
Un vero peccato però che non si riescano a produrre serie tv di qualità senza essere sempre costretti ad importarle da oltreoceano.