Se si conosce la tradizionale Agorà condotta dal lunedì al venerdì da Luisella Costamagna, bisogna prepararsi a vedere qualcosa di diverso prima di seguire la nuova Agorà weekend di Giusy Sansone, che in diretta dal centro di produzione Rai di Napoli, da uno studio completamente nuovo, tiene le redini di una piazza che acquista un sapore squisitamente giornalistico.
Se associate il titolo Agorà ad accesi dibattiti fra politici (in realtà mancati anche al debutto di lunedì scorso di Agorà), questi dimenticateli perché nel weekend di Rai 3 non trovano spazio, anche perché mancano proprio i protagonisti della scena politica nello studio di Giusy Sansone, che al debutto dimostra di saper ben governare l’ora di trasmissione.
Con lei sono presenti invece importanti firme del giornalismo italiano, da Antonio Polito, editorialista del Corriere della Sera, a Federico Rampini, corrispondente dagli Stati Uniti di Repubblica. Non mancano anche volti femminili come Giovanna Botteri, corrispondente Rai al momento a Roma, e le giornaliste Daniela Preziosi, l’unica in studio degli ospiti citati, e Paola Tommasi.
Con loro si parla non solo dei temi dell’agenda politica, ovvero il green pass e la possibile introduzione dell’obbligatorietà di quest’ultimo anche nei luoghi di lavoro (da qui il titolo di puntata “Obbligo e verità”), ma anche di lavoro, raccontando la storia delle proteste a Pistoia da parte di operai lasciati senza stipendio per uno scaricabarile su chi debba pagarli. Immancabile poi una riflessione sull’importante anniversario che oggi si ricorda, ovvero quello dell’attentato delle Torri Gemelle, che verrà commemorato a lungo oggi nei palinsesti tv (qui il ricordo di come la tv seguì quei fatti).
I toni sono pacati, il ritmo del programma è buono, senza essere ansiogeno, anche se nel finale la Sansone deve correre un po’ e quindi talvolta è costretta a interrompere in anticipo i propri interlocutori. Nel complesso Agorà weekend rappresenta una piacevole finestra informativa nella prima mattinata prefestiva di Rai 3, con la quale, come la giornalista ripete più volte, i telespettatori possono prendere il caffè e nel contempo ricevere le prime notizie di giornata (interessante a questo proposito l’apertura a mo’ di rassegna stampa, con inquadratura dall’alto delle prime pagine dei quotidiani).
Bisognerà capire se questa impostazione verrà replicata anche nella puntata della domenica e se quindi si potrà dire con più convinzione che è nato un nuovo modello di Agorà, quello di Agorà weekend.