Agorà, Vauro contro Salvini: “Lo disprezzo, non parlo con lui”. Poi attacca la Bortone e sbotta: “Cogli*ni che non siete altro!”
Il vignettista infiamma il talk show mattutino di Raitre. E, alla fine, il leghista abbandona polemicamente il collegamento
Puntata particolarmente calda quella di oggi di Agorà. A infiammarla la presenza di Vauro Senesi, che da subito ha fatto sapere di non voler interloquire con Matteo Salvini, in collegamento:
Sono buonista e radical chic, ma io non interloquisco con un individuo che disprezzo moralmente profondamente.
Il vignettista di tanti programmi di Santoro ha proseguito affermando in maniera esplicita che il leader leghista è “fascista e razzista“. Salvini ha replicato ironicamente con un “lo abbraccio e gli mando un bacione“. Poi su Twitter ha minacciato querela.
#Vauro Senesi, vignettista di sinistra, ora in diretta su Rai Tre: "Io disprezzo Matteo #Salvini, è razzista e fascista".
Che dite, querela?
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 5 Agosto 2015
Non è finita. Vauro ha rimbrottato la conduttrice Serena Bortone per aver associato al tema delle morti in mare quello, introdotto nella discussione da Salvini, del riso freddo che alcuni migranti avrebbero rifiutato. A questo punto la forzista Lucia Ronzulli ha preso la parola visibilmente nervosa:
È surreale che una giornalista non prenda le distanze da Vauro, è surreale che Vauro dica ad una giornalista come deve condurre. È surreale la superiorità morale di Vauro, si vede il livore e odio quando parla di Salvini.
Vauro è esploso nuovamente:
Sono scosso emotivamente perché siamo testimoni di un olocausto, 2000 morti in 6 mesi. C*glioni che non siete altro!
Non è finita (e due!). Enrico Zanetti, vice sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha definito “demenziale” la posizione di Vauro, provocando la reazione della giornalista Ilaria Bonaccorsi che ha detto:
È grave che lo dica un rappresentante del governo.
Per chiudere in bellezza, Salvini, dopo essersi detto “schifato dall’intolleranza dei tolleranti in studio“, ha abbandonato polemicamente il collegamento quando Gennaro Migliore ha apostrofato le sue come “stronxate“. La Bortone, in chiusura, ha precisato che era previsto che il leghista andasse via prima e che, anzi, “è rimasto un quarto d’ora in più“.