Agorà, il talk show per un risveglio poco soft
Toni troppo accesi per il telespettatore del programma di Rai3. Sarebbe ore di modificare la formula in interviste one-to-one, lasciando anche più spazio al collaboratore Marco Carrara.
Agorà è tornato dalle ferie uguale a se stesso, con Serena Bortone sempre più disinvolta nella conduzione. Ad affiancarla Marco Carrara, che racconta la politica sui social e lancia anche alcuni servizi.
Il programma, in onda dal 2010, è ormai una delle colonne portanti del palinsesto di Rai3, ma forse sarebbe il momento di modificare l’impostazione: il telespettatore che non ha avuto modo di leggere i giornali o di seguire la rassegna stampa rischia di capire ben poco se sei-sette ospiti in studio si parlano addosso, come è accaduto stamattina e come accade nella stragrande maggioranza dei talk show della tv italiana.
Si tratta di un problema atavico e probabilmente cronico del genere talk show, ma alle 8 del mattino il pollaio, con la Bortone che per ben due volte ha agitato un campanellino per chiedere ordine, rischia di risultare indigesto. Si potrebbero limitare numericamente gli ospiti in studio oppure passare a una formula one-to-one, in modo tale da restituire al telespettatore un quadro più chiaro della situazione. E Carrara, fresco di promozione da Timeline, potrebbe avere ancora più spazio un po’ come accade con Alessio Orsingher in Tagadà, vista la mole di materiale social a disposizione oggigiorno.
Da rivedere alcuni aspetti tecnici, come le voci da studio che si sentivano in sottofondo durante i collegamenti.
Agorà, anticipazioni puntata 9 settembre 2019
Primo giorno di scuola per i principali programmi del daytime: tra questi, alle 8 partirà la nuova stagione di Agorà, naturalmente su Rai3. TvBlog seguirà in diretta il debutto del programma condotto da Serena Bortone (qui l’intervista a Marco Carrara, da quest’anno unico collaboratore in studio con il commento dei social e non solo).
Tra gli argomenti della giornata, si parlerà della fiducia al Conte bis (oggi alla Camera, domani è prevista al senato), il rebus delle nomine Ue e il messaggio del Capo dello Stato Sergio Mattarella.
La scorsa stagione era terminata con un governo gialloverde divenuto teatro di forti attrtiti, e riprende adesso il testimone dall’edizione estiva, col nuovo governo giallorosso.
L’esordio vedrà nel pomeriggio il voto alla Camera per la fiducia al nuovo governo, il Conte bis. C’è molta attesa per il discorso del premier che in Parlamento tenterà una pacificazione con le opposizioni, un invito alla collaborazione per bene del Paese, a partire dal Bilancio. All’esterno Montecitorio manifesteranno tuttavia i sovranisti capeggiati da Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
Dal punto di vista continentale intanto si gioca intanto un’altra partita, quella delle nomine dei commissari. L’ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ambisce agli Affari Economici, un ruolo fondamentale per la discussione su una possibile riforma delle regole di bilancio.
E proprio sul tema dell’economia e dei rapporti con la Ue, si concentrano del resto molte attese. A partire da quelle dello stesso Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ha ribadito, dal palco di Cernobbio, che il patto di stabilità va rivisitato.
Di seguito gli ospiti della prèmiere:
Claudio Borghi – Lega
Pier Carlo Padoan – Partito Democratico
Maurizio Belpietro – direttore La Verità
Francesco Verderami – Corriere della Sera
Antonio Padellaro – Il Fatto Quotidiano
Lina Palmerini – Il Sole 24 Ore
Marc Lazar – politologo Luiss e Sciences Po
Domenico De Masi – sociologo
Alessandro Sansoni – Cultura Identità
Agorà: dove vederlo
Agorà va in onda dal lunedì al venerdì dalle 8 su Rai3 ma è disponibile anche su Raiplay selezionando il livestreaming della terza rete di viale Mazzini.
Agorà: Second Screen
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