Agorà con Gerardo Greco: la quarta edizione si apre con la Merkel e l’Iva
Gerardo Greco torna alla conduzione del talk mattutino di Rai3, dopo la parentesi estiva con Giovanni Anversa e Serena Bortone.
Positivo il ritorno in onda di Agorà, nella sua versione autunnale. Gerardo Greco si dimostra appropriato nel ruolo di conduttore, peccando forse solo nel concedere troppo poco sapzio a Mia Ceran, relegata ai lanci delle clip.
Il programma scorre nella prima ora di trasmissione in maniera molto ritmata, partendo peraltro da un tema non particolarmente facile per la platea televisiva, come la politica europea e la vittoria elettorale di Angela Merkel in Germania.
Quando, nella seconda parte, il talk prevale sulle notizie e sui contributi filmati, la facilità di fruizione del programma un po’ ne risente, ma in due ore di diretta è inevitabile.
Apprezzabili i toni con i quali la discussione è stata portata avanti, senza frenesie né brutali semplificazioni.
Agorà, prima puntata quarta stagione – FOTO
Agorà in diretta: puntata oggi 23 settembre 2013 live su TvBlog
09.59 La puntata finisce con la Ceran che affianca Greco.
09.57 In onda un servizio che riassume quanto avvenuto nella politica italiana (e non solo) durante l’estate. Una sorta di blob.
09.53 Nuovo collegamento in webcam con un imprenditore tessile.
09.49 Il bacio omosex in onda su Rai3.
09.46 Si va verso la conclusione e si parla di possibili alleanze parlamentari tra Pd e M5S. Ascani critica i gesti spettacolari dei grillini, che vogliono dimostrare di essere i più puri.
09.38 Cattaneo svela che in cassa al comune di Pavia ci sono 40 milioni di euro, che però non possono essere utilizzati per il patto di stabilità.
09.34 Il ritmo ora si fa più stanco, con il talk che dilaga e le clip che vanno riducendosi.
09.29 Pozza osserva che il fatto che molti uomini vadano a fare la spesa nei giorni feriali conferma l’alto tasso di disoccupazione.
09.21 Giulio Sapelli, in collegamento. Molto critico nei confronti della campagna elettorale della Merkel, da “massaia”.
09.16 Un servizio racconta le proteste degli operai di Porto Marghera.
09.10 È arrivato in studio Alberto Saravalle, docente di Diritto dell’Unione europea all’Università degli studi di Padova.
09.08 Labate prevede che qualcuno con cognome Berlusconi sarà candidato in tutte le circoscrizioni alle prossime politiche. E sarà scontro totale con Renzi. Secondo il giornalista il Cavaliere tenterà di prendere anche un solo voto in più rispetto al Pd in modo da mettere subito in crisi il sindaco di Firenze.
09.05 Ieri Brunetta ha svelato che il suo omologo del Pd alla Camera gli confida che ”
Renato non ce la faccio a governare il mio gruppo parlamentare”.
09.04 Ascani non è d’accordo sulla coincidenza tra segretario di partito e presidente del Consiglio.
09.02 Il congresso del Pd si terrà l’8 dicembre. Ascani ammette che anche stavolta il suo partito non ha fornito una bella immagine agli italiani, visto che non si è riusciti a cambiare lo statuto.
08.57 Un servizio sull’assemblea nazionale del Pd. Una caciara.
08.55 Cattaneo un anno e mezzo fa aveva lanciato un’operazione di formattazione del centrodestra. E ora spiega che tale iniziativa è stata ridimensionata dal successo (parziale) elettorale di Berlusconi.
08.49 Vengono ripescate, con l’aiuto dello schermo, le dichiarazioni del ministro Saccomanni.
08.47 Ascani ammette che centrale per il Pd è il rapporto tra il partito e il governo. Poi critica il Pdl accusandolo di essere un partito padronale.
08.44 Il talk in realtà riporta l’attenzione in generale sul futuro del governo.
08.38 Si cambia pagina, con una clip sulle dichiarazioni di Renzi al congresso Pd, con inclusa stoccata a Enrico Letta.
08.35 Per Bechis a gennaio aumenterà l’Iva e tornerà, sotto altre vesti, l’Imu; pertanto “stiamo facendo una discussione di nulla”. Greco lo corregge: “O di orizzonte temporale”.
08.33 Le scelte di Anna Ascani e di Alessandro Cattaneo dimostrano l’intenzione di Agorà di non affidarsi alle solite facce note della politica.
08.28 Tra le tante clip trasmesse, c’è anche uno spezzone dell’intervista di ieri dell’Annunziata a Brunetta. Intanto, Greco osserva che tutto farebbe pensare che l’aumento dell’Iva sarà rinviata a gennaio 2014.
08.27 Va chiudendosi la parentesi dedicata agli esteri e si passa all’Iva.
08.25 Greco non vuole parlare di sondaggio vero e proprio, così Omar lo definisce istant poll. Cioè, appunto, sondaggio.
08.19 In studio c’è anche Tommaso Labate, che ormai è ovunque. Intanto per tentare il link con l’Italia viene mandata in onda una clip che recupera le accuse di Peer Steinbrueck ai clown Grillo e Berlusconi. Con lui, molto probabilmente, la Merkel farà l’alleanza, in quanto necessità di cinque parlamentari per avere la maggioranza.
08.17 Mia Ceran al moviolone chiama le foto come fossero cartelli di Ballarò.
08.16 Greco presenta gli ospiti. In studio c’è anche Omar, digital producer, cioè colui che si occupa del lato ‘web’ del programma, che prevede anche una app mobile. Intanto inizia il talk, con ritmo altissimo.
08.09 Collegamento da Berlino in diretta con Rino Pellino.
08.06 Greco fa la rassegna stampa dei giornali italiani sulla vittoria elettorale della Merkel, che nonostante il trionfo dovrà come realizzare un’allenza in Parlamento.
08.01 Inizia la puntata, con la copertina dedicata alla vittoria elettorale della Merkel. Il titolo scelto per l’appuntamento è Tra Angela e Demoni. Sarà una lunga giornata all’insegna di questo gioco di parole; basti pensare che la puntata di stasera di Piazzapulita si intitola ‘Angela e Demoni’.
Venerdì scorso si è chiusa l’edizione estiva di Agorà, con la conduzione di Serena Bortone e Giovanni Anversa. Così da stamattina, alle ore 8, su Rai3 prende il via la quarta edizione del programma lanciato nel 2010 da Andrea Vianello quando ancora non era direttore di rete; alla conduzione ritroveremo Gerardo Greco (al timone dello speciale del talk venerdì scorso in prime time). TvBlog seguirà in liveblogging tutta la puntata.
Sono state annunciate alcune novità: studio rinnovato (schermo più grande) e nuovi inviati, in aggiunta agli elementi cardine dell’appuntamento mattutino di Rai3. Non mancheranno infatti l’Albero dei cittadini (che comunque sarà rinnovato), i sondaggi settimanali e il Moviolone curato da Mia Ceran (in arrivo da La7).
Grande attenzione sarà ovviamente riservata all’attualità politica, oltre che ai temi legati all’economia, al mondo del lavoro e alla società in genere.
I mesi prossimi, d’altronde, promettono tanto in termini di notizie ed eventi: la tenuta del governo Letta, la rinascita di Forza Italia, il nuovo congresso del Pd (con l’ascesa di Matteo Renzi), il vaffa day di Beppe Grillo, l’ipotesi di elezioni anticipate e il tentativo di favorire la ripresa economica.
In particolare nella puntata di oggi si parlerà anche degli operai saliti sulla torre di Porto Marghera e del messaggio del Papa sulla lotta per il lavoro.
Ospiti saranno il sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo (Pdl), Anna Ascani (Pd), Mario Pozza, presidente di Confartigianato Marca Trevigiana, Alberto Saravalle, docente di Diritto dell’Unione europea all’Università degli studi di Padova, il sociologo Luca Ricolfi, i giornalisti Franco Bechis, vicedirettore di Libero, e Tommaso Cerno de L’Espresso.