Nonostante abbia avuto vari conduttori nei quattordici anni durante i quali è andato in onda su Rai 1, Affari Tuoi è sempre rimasto un format sostanzialmente identitario. Anche stasera, nel corso della messa in onda del primo speciale intitolato Affari Tuoi (Viva gli Sposi!), in molti avranno inevitabilmente pensato al conduttore che ha portato il game show al successo, a Paolo Bonolis ovviamente, al suo “Scavicchi ma non apra”, al suo “Vecchio conio”, nel periodo in cui fare i paralleli con la Lira aveva ancora un senso.
La più grande insidia per Carlo Conti, alla vigilia, era questa anche se parlare di insidie al termine di un anno in cui il conduttore fiorentino ha fatto praticamente di tutto, ha sperimentato la conduzione in smart working, ha condotto una cerimonia di premiazione praticamente da solo e ha lanciato un nuovo format, inevitabilmente low profile (Top Dieci), nel primo periodo post-lockdown, potrebbe strappare un’involontaria risatina sarcastica.
La trappola, comunque, era azionata poiché Affari Tuoi, oltre ad essere rimasto legato maggiormente a Bonolis (lo dimostrarono anche le scelte di Max Giusti e Flavio Insinna, simili come stile), è caratterizzato da una propria liturgia, da una serie di piccoli riti che ti costringono quasi a fare dei paragoni.
Conti se l’è cavata, portando il proprio mondo ad Affari Tuoi, proponendo una variazione sul tema, in forte controtendenza con il periodo privo di certezze che stiamo attraversando, che suonasse come un buon presagio per il futuro (i concorrenti sono coppie di futuri sposi) e coinvolgendo una serie di vip, richiamando, quindi, in parte, anche la recente esperienza di Top Dieci, la maggior parte, suoi “fedelissimi”, con i quali Conti si sente chiaramente a proprio agio (il divertimento dei suoi ospiti non appare mai affettato ma reale).
Si arriva, quindi, alla conclusione banale che Carlo Conti abbia creato una sorta di zona di comfort al fine di ottenere, fin da subito, un senso di familiarità con un format popolare per tutti, certo, ma, ovviamente, nuovo per lui come conduttore.
Nulla di male se non fosse che alcune idee, oltre ad essere, come già scritto in precedenza, di tendenza opposta al contesto storico, hanno avuto anche un non so che di consunto: l’album fotografico della coppia di sposini, i video-messaggi vecchio stile, i parenti in studio, le lettere stile C’è posta per te o vecchio serale di Amici, il momento di commozione telecomandato e il giochino anni ’90, stile Tra moglie e marito di Columbro, quindi possiamo pure dire anni ’80.
Alla fine della fiera, la problematicità di riempire più di due ore con una singola coppia di concorrenti e di spettacolarizzare il game show è venuta fuori. Gli ospiti vip, infatti, hanno avuto il microfono costantemente aperto, il che non è un male se il vip ha qualcosa da dire (la battuta migliore della serata non poteva non essere di Nino Frassica: “Ma se esce Pezzo di Carbone, lo ascoltiamo?”). Enrico Brignano, a metà serata, si è esibito con un vero e proprio monologo.
Con tutti questi escamotage, tra i quali anche un’introduzione calma e tranquilla, altro esempio, ovviamente necessari per venire incontro alla durata di questa prima serata “old school” ma comunque non breve (dalle 20:35 alle 22:50), la lentezza ha inevitabilmente contaminato anche il gioco.
Non parliamo di noia, perché sarebbe ingeneroso (se la serata è piacevole, le idee vetuste si possono anche perdonare), ma di rischio noia per le puntate future, che potrebbero avere il medesimo stampo a prescindere dalla coppia scelta, quello sì, e non è da sottovalutare.
Affari Tuoi (Viva gli Sposi!): la presentazione
Affari Tuoi tornerà su Rai 1 a partire da questa sera, giorno di Santo Stefano, con il primo dei sette speciali condotti da Carlo Conti, dal titolo Affari Tuoi (Viva gli Sposi!).
La nuova versione di Affari Tuoi sarà un esperimento a metà strada tra access prime-time e prima serata, anche se possiamo definirlo un ritorno alle origini come la prima serata dei tempi che furono: l’inizio è fissato per le ore 20:35 e ogni speciale durerà circa due ore.
Come già anticipato, per Affari Tuoi, si tratterà di un ritorno: il game show, prodotto in collaborazione con Endemol Shine Italy, infatti, è andato in onda su Rai 1 dal 2003 fino al 2017, condotto, in ordine di tempo, da Paolo Bonolis, Pupo, Antonella Clerici, Flavio Insinna, Max Giusti e nuovamente Insinna (Carlo Conti condusse una puntata nel 2015, il 1° aprile, per fare un “pesce d’aprile” al pubblico).
In questa versione di Affari Tuoi, i concorrenti saranno coppie in procinto di sposarsi. In palio, ci sarà una “lista di nozze” speciale, con il montepremi massimo fissato a 300mila euro.
Al posto delle regioni, in questa nuova versione, troveremo 10 vip nel ruolo di “pacchisti” o “Testimoni” (due pacchi per ogni vip). I personaggi famosi saranno anche i protagonisti dei momenti di spettacolo che si alterneranno al game.
Gli ospiti fissi di Affari Tuoi (Viva gli Sposi!) saranno Nino Frassica e Ubaldo Pantani (quest’ultimo interpreterà un personaggio diverso in ogni puntata).
Come anticipato da TvBlog, invece, gli ospiti del primo speciale saranno Sergio Friscia, Dado, Gigi & Ross, Diletta Leotta, Paola Barale, Enrico Brignano, Flora Canto e Tosca D’Aquino. Ubaldo Pantani vestirà i panni di Massimo Giletti.
La coppia di “Promessi Sposi” dovrà vedersela con il Dottore, che proverà a mettere in difficoltà la coppia con le sue offerte, e con la novità del Pacco Feeling, una serie di domande che testeranno la loro affinità e con le quali la coppia potrà vincere fino a 10mila euro da aggiungere alla vincita finale. Inoltre, i futuri sposi riceveranno sorprese, nel corso della serata, come l’arrivo del loro cantante o attore preferito.
Il gioco, ovviamente, si concluderà quando la coppia scoprirà il premio contenuto nel loro pacco.
Al termine della messa in onda del primo speciale di Affari Tuoi (Viva gli Sposi!), su TvBlog, sarà disponibile una recensione del programma.