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Adventure Time, dalla tv ai fumetti

I personaggi di Adventure Time si trasferiscono su carta, nelle serie a fumetti, senza perdere di efficacia.

pubblicato 7 Novembre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 13:32

La serie animata cult Adventure Time si trasferisce su carta, e diventa serie a fumetti.

Mentre i due personaggi ci allietano con gli episodi della quinta stagione inedita in onda dal lunedì al venerdì alle 18.45 su Cartoon Network, i fan potranno potranno divertirsi ancora di più. Dopo i primi albi a fumetti lanciati a luglio, a partire da dicembre arrivano anche gli album a fumetti di Panini Comics, perfetti da leggere, collezionare o regalare.

Le storie di Jake, il cane giallo “allungabile”, e Finn il ragazzo coraggioso sono adatte ad un pubblico di ogni età grazie ad una scrittura e ad un’animazione che mescola fantasy, avventura e umorismo surreale. Nei fumetti ritroveremeo i personaggi della Terra di Ooo, compagni di avventure post-apocalittiche dei protagonisti, in storie nuove di zecca: Marceline, Gommarosa, Re Ghiaccio, Principessa dello Spazio Bitorsolo, Fiona.

Jake e Finn sono i protagonisti dei fumetti che trovate nelle migliori fumetterie ed edicole: miniserie a fumetti, le serie in edizione limitata con cover pelosa tutta da accarezzare, e le collezioni in uscita a dicembre.

Ma non basta perchè arriva anche la nuova miniserie “Adventure Time Presenta”, dal titolo Adventure Time con Fionna e Cake 1 che raccoglierà avventure inedite della versione al femminile di Finn. Conosceremo l’energica biondina accompagnata dalla gattina elastica di nome Cake, versione al femminile del cane giallo Jake, scritta e disegnata da Natasha Allegri, la creatrice dei due personaggi.

Il fumetto sarà divertente anche per chi non ha mai visto un episodio della serie animata. Nei fumetti sembra che l’atmosfera dark e i personaggi surrerali e coloratissimi non abbiano bisogno di movimento per esser efficaci, e spicchino di vita propria agli occhi del lettore.
I personaggi, non hanno bisogno di essere presentati anche perché rappresentano degli stereotipi (l’avventuriero, il trasformista, la principessa, la vanitosa, la vampira, l’antagonista) comprensibilissimi anche i bambini.

Che dire? Li consiglio ai più piccoli, perchè di soluzioni a fumetti per loro ce ne sono proprio pochine, e agli adulti (anche tra i più scettici che non vedono bene i fumetti nati dai cartoni animati o viceversa) che si innamoreranno delle storie bizzarre e surreali con delizioso lieto fine.

[Foto Panini Comics]