Adriana Volpe racconta il suo “massacro”
Dopo esserci appassionati alle prime battute del caso Adriana Volpe, è inevitabile ripercorrerne le dichiarazioni a caldo (perchè di ghiaccio bollente si tratta) rilasciate in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni. La conduttrice più compassata del domenicale di Raidue (di cui vi proponiamo un eloquente scatto risalente ai tempi di Scommettiamo che che denuncia l’entità
Dopo esserci appassionati alle prime battute del caso Adriana Volpe, è inevitabile ripercorrerne le dichiarazioni a caldo (perchè di ghiaccio bollente si tratta) rilasciate in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni.
La conduttrice più compassata del domenicale di Raidue (di cui vi proponiamo un eloquente scatto risalente ai tempi di Scommettiamo che che denuncia l’entità del restauro) racconta il suo dramma, evidenziando che si è trattato di un vero e proprio massacro:
“Pure con tre costole rotte, ho stretto i denti e sono andata avanti. Ma all’ennesima caduta il dolore era feroce. davanti alle telecamere mi sono rialzata, ho sorriso facendo finta di nient, ma sapevo di essermi massacrata”.
Finalmente la Volpe ci rivela il motivo di tanta titubanza nel decidere se restare nel programma o no:
“Nel contratto ci sono tre situazioni che prevedono il ritiro. Il medico che ti impone di stare ferma, come è successo a Tosca; il televoto che non ti salva; la decisione del concorrente stesso per motivi personali. Il dottore mi aveva detto che non ero in pericolo di vita ma che c’è anche chi si ferma per molto meno. La scelta spettava a me”.
La nostra vecchia Volpe ha, insomma, intuito che in questo caso non ci sarebbe stata retribuzione, a causa della rescissione del contratto. Ecco perchè ha insistito nell’avere chiarezza, rimarcando che stava oggettivamente male e la sua soglia di sopportazione del dolore era arrivata a limiti insuperabili.
E’ così che il dottore le ha prescritto dieci giorni di riposo e la Volpe ha deciso di non scendere in pista nonostante il giudizio del pubblico che l’ha sadicamente premiata col televoto.
Chi si illudeva che ne saremmo finalmente liberati, ha fatto presto a cantare vittoria. La nostra, infatti, è stata salvata ancora una volta al ripescaggio, guarda caso con la collega inferma Tosca D’Aquino, e dopo aver recuperato le forze sta per tornare a pattinare (con nessun rischio di vedersi congelato il cachet e un valore aggiunto di visibilità rispetto al resto del cast).
Adriana, a tal proposito, non risparmie le stoccate ai suoi colleghi, che l’hanno accusata di aver messo in piedi una bufala coi fiocchi, puntualmente smentita dalla conduzione del suo programma in cui appare in forma smagliante. L’unica ad averla sostenuta e compresa pare l’irreprensibile presentatrice Milly Carlucci, a differenza del suo maestro Igor Di Gregorio che la Volpe taccia di egocentrismo all’ennesima potenza e di ossessiva preoccupazione per l’assenza dal video.
Per concludere, una riflessione sul cambio di registro adottato a Notti sul Ghiaccio, che quest’anno sembra privilegiare sempre più i toni accesi da reality:
“E’ una scelta degli autori. C’è chi vive questo programma come l’opportunità della vita, esasperando i toni. Da parte mia dopo questa parentesi tornerò a fare serenamente il mio mestiere di conduttrice, consapevole di essermi comportata come una signora, reagendo agli insulti con il sorriso”.
D’altra parte, se c’è qualcosa che Adriana Volpe ha imparato dalla scuola Guardì sono i sorrisi finti e, tolti quelli e il contesto in cui li sfoggia, è difficile che vada molto lontano…