Aderiamo alla protesta “Access Prime Time: stop alle 21:05”
Non sappiamo, effettivamente, quanto iniziative simili possano portare a risultati concreti. Ma il fatto stesso che qualcuno abbia sentito l’esigenza di creare un Comitato Access Prime Time: Stop alle 21:05 è indicativo di un malessere avvertito quantomeno da una fetta di telespettatori – e, devo ammetterlo, condiviso perlomeno dal sottoscritto -. Ecco perché mi pare
Non sappiamo, effettivamente, quanto iniziative simili possano portare a risultati concreti. Ma il fatto stesso che qualcuno abbia sentito l’esigenza di creare un Comitato Access Prime Time: Stop alle 21:05 è indicativo di un malessere avvertito quantomeno da una fetta di telespettatori – e, devo ammetterlo, condiviso perlomeno dal sottoscritto -. Ecco perché mi pare interessante e giusto dare risalto a questa forma di protesta dal basso, relativa alla durata spropositata della fascia di palinsesto comunemente chiamata access prime time. Per intenderci, quella occupata, sulle reti ammiraglie, da Affari Tuoi e Striscia la Notizia.
Questo singolare comitato nasce, in particolare,
dopo l’episodio di giovedì 9 novembre, in cui l’access prime time di Canale 5, occupato da Striscia la Notizia, si è protratto all’inverosimile, fino alle 21:37.
Per aderire a questa iniziativa – che ha tutto il mio sostegno, nei limiti del possibile – è sufficiente collegarsi al forum, per cominciare, e scoprire quante persone già condividono questo disagio.
Chissà che questa iniziativa non possa, attraverso il meraviglioso meccanismo del tam-tam via internet, arrivare a occhi e orecchie di qualcuno che possa in qualche modo porre fine a un ridicolo meccanismo che si protrae ormai da qualche anno in maniera sempre più spinta e sempre meno rispettosa dello spettatore.
Naturalmente, vi terremo aggiornati.