Abc, delusione per i nuovi telefilm. Incerto il futuro di Happy Endings ed Apartament 23, buone chances per S.H.I.E.L.D.
Paul Lee, presidente della Abc, si è detto dispiaciuto dell’insuccesso dei nuovi show in autunno, è incerto sul futuro delle comedy, apre delle possibilità a S.H.I.E.L.D.
“C’è molto da fare”, ha detto Paul Lee, a capo della Abc, durante il Tca Tour di ieri. Nell’incontro con i giornalisti, Lee ha ammesso che la sua rete, così come le altre (forse dimenticandosi di “Revolution” ed “Arrow”), quest’autunno non ha avuto una nuova serie che facesse il pieno di ascolti. La speranza, per il presidente del network, è che i nuovi show ora in onda possano aumentare il pubblico nelle prossime settimane.
Il riferimento è a “Nashville”, che non brilla nei valori assoluti ma sembra piacere alla fascia 18-34 anni. Lee punta su questa serie, mentre si dice deluso dall’insuccesso di “Last Resort” (di cui ha garantito ci sarà un finale vero e proprio) e di “666 Park Avenue”. Quest’ultimo, la domenica sera, è stato sostituito da nuovi episodi di “Happy Endings” e “Don’t trust the b—- in Apartment 23”, anch’essi a rischio (il drama tornerà in onda con gli ultimi episodi in estate.
Su queste comedy Lee ha spiegato che “Amiamo questi show”, e che la loro collocazione domenicale, in una fascia oraria (le 22:00) che permette di avere un pubblico più grande e capace di apprezzare un certo genere di comicità, servirà per provare nuove strade per continuare a mandare in onda le due serie, sul cui rinnovo non è stato deciso niente per il momento.
Più sicuro, invece, “Revenge”, nonostante le critiche di aver perso il fascino della prima stagione. Lee ha preferito glissare e sottolineare l’aumento in ascolti della serie, oltre che “Mike Kelley (creatore della serie, ndr) è entusiasta di focalizzarsi sulla protagonista della serie ed il suo viaggio emotivo”.
Sul fronte delle nuove serie, infine, Lee non ha voluto paragonare “Mistresses” (in estate) con “Desperate Housewives”: “Non so se farà lo stesso lavoro di quella serie”, ha detto, “non credo che il mio lavoro sia sostituire degli show con altri che non siano buoni come quelli”. Per quanto riguarda “Zero Hour”, che segna il ritorno in tv di Anthony Edwards (foto), non sarà una versione televisiva de “Il codice Da Vinci”, ed il mistero principale sarà svelato dopo i primi tredici episodi. Poi, ha spiegato che “S.H.I.E.L.D.” potrebbe essere una delle novità del prossimo anno, sebbene la rete non abbia ancora visto il pilot.
[Via TvGuide]
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